Il 2024 è stato un anno irripetibile per il pugilato marchigiano
di GABRIELE FRADEANI
ANCONA – Un anno veramente irripetibile per il pugilato marchigiano che ci riporta ai tempi di Kalambay, Magi, Polinori, Giantomassi e tanti altri, quando avevamo titoli professionistici e dilettantistici a josa. Ne abbiamo parlato con il Presidente regionale, Luciano Romanella, in carica per il secondo mandato.
“Un anno veramente magico il cui merito va alle nostre eccellenze in ogni campo. Si dice che la nostra è una disciplina individuale ma non è affatto vero. A monte di ogni successo conseguito da un nostro atleta c’è tutto un lavoro di squadra che coinvolge i dirigenti, i tecnici e chiunque abbia un qualsiasi ruolo nella conduzione del nostro sport”.
Presidente, ci parli dei successi ottenuti, in primis dai professionisti perché pensiamo che questo sia il traguardo principale per ogni pugile che ne abbia le qualità e questo è quello che colpisce maggiormente il grosso pubblico.
“E’ vero il professionismo è la nostra vetrina ed in questo campo quest’anno non siamo secondi a nessuno: abbiamo ben due titoli nazionali e tre di competizioni Silver internazionali.
“Nell’ascolano e precisamente a Monteprandone opera il team Ruffini che conta due campioni italiani in categorie di grosso prestigio: quella dei supermedi con Luca Di Loreto e quella dei mediomassimi con Eros Seghetti.
“Il primo ha conquistato il titolo battendo a Genova Ervis Lala, titolo che poi ha difeso ad Udine lo scorso 26 ottobre contro Simone Tralo. Da notare che entrambi i match sono stati sostenuti a casa degli avversari e questo aggiunge sicuramente un maggiore valore alla conquista.
“Per quanto riguarda Seghetti, il 21 giugno scorso, battendo prima del limite ad Ascoli Luca Spadaccini si è laureato campione italiano dei mediomassimi.
“Inoltre il Team Ruffini vanta anche il titolo WBC del Mediterraneo nei pesi superleggeri con Nadia Flalhi che il 21 luglio scorso a Bottega di Vallefoglia ha superato con verdetto unanime la marocchina Mahjouba Oubtil. Tre titoli in un team di una piccola regione come la nostra! Non credo ci siano precedenti e questo fa onore agli atleti ma anche al lavoro di Roberto Ruffini che con pazienza ed abilità è riuscito a portare, con non pochi sacrifici, i suoi atleti al vertice delle proprie categorie.
“A Castelfidardo opera il Boxing Club omonimo che quest’anno ha portato il superleggero Charlemagne Metonyekpon al titolo WBC del Mediterraneo conquistato battendo Marco Filippi il 9 giugno.
“E’ un ragazzo talentuoso che vanta un record di tutto rispetto: 15 vittorie ed una sola sconfitta peraltro inficiata da una split decision; fra pochi giorni, il 10 di gennaio, al Palabaldinelli di Osimo, tenterà la conquista del più prestigioso titolo europeo EBU Silver contro il Francese Mohamed Kani. E’ curato dai tecnici Gabbanelli e Marra. Ad Ancona Mattia Occhinero, che si allena nella palestra della Upa con il tecnico Cappellini, battendo il quotato Juliano Gallo il 4 ottobre. In un combattimento agonisticamente esaltante ha conquistato il titolo WBC del Mediterraneo nei pesi supergallo. Senza dimenticare che abbiamo altri giovani che si stanno cimentando nei combattimenti a torso nudo”.
Anche fra i dilettanti ci risulta che le cose siano andate bene, soprattutto in campo femminile.
“Direi veramente bene! Abbiamo due campionesse italiane: Michela Svarca della Phoenix di Fano della categoria elite, la massima a livello dilettantistico, nei 57 kg; Valentina Marra nelle elite under 22, che se pure combatte con la maglietta dei carabinieri è un prodotto del maestro Raspugli che a Pesaro ne cura la preparazione. E’ sicuramente la più titolata marchigiana di sempre; ha vinto praticamente tutto. Da schoolgirl si è fregiata del titolo italiano e di quello europeo, europeo anche negli junior e negli youth, titolo italiano elite lo scorso anno nei 63 kg. Un vero talento che darà ancora moltissime soddisfazioni
“Fra gli schoolboy abbiamo avuto l’affermazione di Giorgio Borrelli della Audax di Fano, titolo italiano , mentre sul podio sono saliti Martina Ascione, bronzo youth, della Nike di Fermo, Tamara Salerno , argento schoolgirl della Upa di Ancona, Martina Pagliuso, bronzo jouth, della SBT”.
Qualche dato sul pugilato marchigiano?
“In questo anno sono state organizzate 41 riunioni fra dilettantistiche, miste e professionistiche fra cui un campionato italiano Youth a Loreto gestito dalla locale Academy; abbiamo affiliato 31 Società e contiamo 1.830 tesserati fra agonisti ed amatori. Possiamo dire di essere veramente contenti: sono numeri importanti anche in raffronto con regioni molto più grandi e con una tradizione più marcata.
“Non posso che essere soddisfatto e di questo va dato atto a tutti i nostri tesserati ed affiliati ed a coloro che si adoperano per la diffusione della noble art nella regione”.
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