Con le Aggregazioni territoriali mediche si avrà veramente una sanità migliore?
Con le Aggregazioni territoriali mediche si avrà veramente una sanità migliore?
Entro marzo, come ha annunciato l’assessore regionale Saltamartini, si avranno cambiamenti importanti
di DANIELE CECCARELLI
MONDOLFO – Lunedì 13 gennaio si è riunita ad Urbino, per la seconda volta, la nuova Conferenza dei sindaci della azienda sanitaria territoriale di Pesaro-Urbino. La prima volta si è riunita a Pesaro il 9 ottobre scorso.
Conferenza dei sindaci che tra le funzioni stabilite dalle leggi ha i seguenti compiti: “verificare” l’andamento generale della Azienda sanitaria territoriale; “esprimere il parere” sui bilanci pluriennali, di previsione e consuntivi dell’Azienda sanitaria territoriale; “contribuire” a formulare le linee di indirizzo delle attività con particolare riguardo alla rete dei servizi territoriali.
Presidente della Conferenza è il sindaco del comune di Urbino, Maurizio Gambini, col peso elettorale in percentuale di 7,01.
Il vicepresidente è il sindaco del comune di Mombaroccio, Emanuele Petrucci, col peso elettorale di 0,91.
Pesi elettorali come stabiliti dalla Regione Marche in allegato alla delibera di Giunta regionale n. 1.032 dell’8 luglio 2024 e poi aggiornati con piccolissime correzioni per errori materiali.
Secondo la tabella regionale il comune di Mondolfo ha un peso elettorale molto basso (2,18%), perché il 60% del valore è dato dalla superficie territoriale del comune e solo il 40% dal numero dei residenti.
Cosicché il comune di Mondolfo si trova ad essere dietro i comuni di Terre Roveresche (2,28%), Sassocorvaro/Auditore (2,63%), Urbania (2,64%), Apecchio (2,65%), Pergola (3,36%), Fossombrone (3,57%), Vallefoglia (3,98%), Cagli (6,19%), Urbino (7,01%), Fano (9,79%) e Pesaro (14,55%).
Tanto per citare i più “pesanti”, che da soli arrivano a sommare il 58,69% dei voti.
Comunque sia, la novità è che nel frattempo l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltarmatini ha annunciato l’attivazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali mediche entro marzo di quest’anno, fra poco più di 70 giorni.
Difatti è stata inoltrata alla IV commissione consiliare regionale permanente “Sanità e politiche sociali”, con la richiesta di parere la DGRM n. 2 del 13.01.2025 “Assetto regionale delle nuove forme organizzative delle cure primarie e linee di indirizzo per l’attuazione del modello organizzativo delle case della comunità”.
Il presidente della commissione regionale è il consigliere Nicola Baiocchi di Pesaro. Uno dei componenti della commissione è il consigliere Maurizio Mangialardi di Senigallia.
Per l’ex ospedale Bartolini di Mondolfo è prevista la costituzione in sede, all’interno della Casa della Comunità, dell’Unità Complessa di Cure Primarie (UCCP), fatto molto positivo perché, in teoria, funzionante per 12 ore e per 7 giorni su 7.
Però le Aggregazioni Funzionali Territoriali, due: AFT Fano 1 e AFT Fano 2, sono previste con sede territoriale a Fano.
Le Aggregazioni Funzionali Territoriali mediche devono garantire l’assistenza delle cure primarie 24 ore su 24 e per 7 giorni su 7.
Ma se la sede è a Fano vuol dire che i residenti nel comune di Mondolfo, nelle ore scoperte dai locali medici di cure primarie dovranno ricorrere ai servizi sanitari di Fano.
Nei fatti qualificando la Casa della Comunità di Mondolfo come sede “spoke” di cure primarie, rispetto a Fano.
Come è successo dal marzo 2022, quando la guardia medica ha iniziato a funzionare a singhiozzo.
Ma se si avesse certezza degli orari di accesso, anche se ridotti, simili per tutti i mesi dell’anno sarebbe già un passo avanti.
Non mancheremo, pertanto, di far avere le nostre osservazioni e rimostranze al presidente della commissione consiliare regionale permanente Nicola Baiocchi; al consigliere regionale Maurizio Mangialardi; al presidente della conferenza dei sindaci Maurizio Gambini; al vicepresidente Emanuele Petrucci.