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Il sindaco Biancani visita Pediatria, Ginecologia e Ostetricia

Il sindaco Biancani visita Pediatria, Ginecologia e Ostetricia

Reparti all’avanguardia, sicuri e accoglienti, che devono tornare ad essere dei punti di riferimento per la provincia e che fanno del San Salvatore l’Ospedale più competitivo per il contrasto della mobilità passiva”

PESARO – «Sicuri, accoglienti, funzionali, gestiti da un personale capace, umano ed entusiasta». È questo il commento del sindaco Andrea Biancani dopo la visita di questa mattina a Pediatria, Ginecologia e Ostetricia del San Salvatore, accompagnato dal direttore sanitario Ast Pesaro e Urbino Edoardo Berselli, e dai primari dott. Tartagni, dott. Cicoli.

«Reparti che devono tornare ad essere dei punti di riferimento per tutto il territorio provinciale, perché garantiscono la sicurezza grazie alla presenza delle unità legate alla Medicina d’Urgenza che le altre strutture sanitarie non hanno e che fanno dell’Ospedale di Pesaro il più competitivo per il contrasto della mobilità passiva».

Ricorda il sindaco: «Questi reparti, purtroppo, erano stati chiusi durante l’emergenza sanitaria del Covid. Da qualche mese sono stati riaperti e oggi stanno lavorando bene, come ho potuto verificare questa mattina di persona». Sono circa 500 le famiglie che lo scorso anno hanno scelto di far nascere i propri figli a Pesaro, così come sono in aumento i genitori che si rivolgono agli ambulatori per effettuare le visite.

«Numeri in crescita – ha commentato -. L’impressione che ho avuto oggi è estremamente positiva. Ho incontrato un personale molto professionale, motivato e attento, che voglio ringraziare per il lavoro non semplice che svolgono quotidianamente. Così come ho trovato degli ambienti funzionali e molto accoglienti, migliorati anche grazia all’intervento di associazioni e privati». Come Abio, Associazione per il Bambino in Ospedale, che insieme al sostegno delle donazioni dei privati ha realizzato “Umanizzazione Pittorica” nelle aree comuni dedicate al relax, in particolar modo le sale giochi, nei corridoi e nelle le stanze dove i bambini affrontano una tappa importante del percorso di cura in Pediatria. «Un bellissimo progetto scientifico che si propone di trasformare gli ambienti ospedalieri in luoghi più accoglienti, colorati, familiari e a misura di bambino attraverso la realizzazione di speciali pannelli colorati e disegni».

Dopo Pediatria la visita del sindaco è proseguita verso Ginecologia e Ostetricia, dove «Ho avuto modo di confrontarmi con diverse neo-mamme, molto soddisfatte per il supporto che hanno ricevuto dal personale medico e sanitario e per la struttura. Ho visitato il nido – racconta il sindaco – e le quattro sale parto», con spazi attrezzati per la nascita in acqua (servizio presente dal 2001), ed altri con la tecnica della cromoterapia che sfrutta luci e colori per migliorare l’esperienza del parto. «Ambienti all’avanguardia, che fanno dei nostri reparti dei luoghi accoglienti e garantiscono la sicurezza necessaria per far nascere e crescere i cittadini del futuro e per le loro mamme», ha concluso.

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