Dilagano le truffe online, tre truffatori scoperti e denunciati dai Carabinieri di Fabriano
Dilagano le truffe online, tre truffatori scoperti e denunciati dai Carabinieri di Fabriano
ANCONA – Le truffe perpetrate attraverso i canali informatici costituiscono un fenomeno dilagante a livello globale, che colpisce anche ignari utenti della rete nella provincia di Ancona. I Carabinieri del Comando Provinciale di Ancona hanno da tempo avviato una campagna di prevenzione a tutela degli utenti del web, attraverso attività di informazione e sensibilizzazione diffuse, cui fanno eco gli accertamenti investigativi che sistematicamente vengono messi in campo ad ogni denuncia presentata, anche con il concorso della Sezione “Cyber Investigation” del Nucleo Investigativo provinciale.
In tale ambito, i militari della Compagnia di Fabriano hanno identificato gli autori di due distinte truffe, perpetrate con “copioni” differenti ma con l’elemento comune dell’approccio alla vittima attraverso falsi annunci in rete, particolarmente attrattivi poiché realizzati con modalità tali da sembrare autentici.
In un primo caso i Carabinieri di Cerreto d’Esi, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno fermato un veicolo risultato senza assicurazione. Il conducente del veicolo, un quarantenne del luogo titolare di un contrassegno assicurativo apparentemente valido, ha riferito ai militari che a seguito di una ricerca su internet di una polizza auto era stato contattato da una sedicente assicuratrice la quale, ponendo in essere una offerta particolarmente vantaggiosa, lo aveva convinto a versare la somma di 350 euro su una carta di credito per poi inviargli il contratto assicurativo ed il tagliando, risultati falsi.
Ripercorrendo i contatti tra la vittima e la truffatrice, una trentenne partenopea, i militari sono riusciti ad identificarla e denunciarla. In un secondo caso, i militari della Stazione di Fabriano hanno denunciato un quarantenne campano ed un trentenne pugliese per truffa in concorso in quanto, attraverso un falso annuncio di locazione di una stanza per studenti, avevano indotto una studentessa venticinquenne di Fabriano a versare su una carta prepagata 600 euro per un alloggio a Perugia, di fatto inesistente.
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