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A Jesi una nuova operazione di contrasto al micro spaccio di droga

A Jesi una nuova operazione di contrasto al micro spaccio di droga

JESI – Nel pomeriggio di ieri, nel corso di un’operazione antidroga, personale delle Volanti e della Polizia giudiziaria del Commissariato, coordinate dal drigente Vice Questore Dr Paolo Arena, deferivano in stato di libertà all’Autorità giudiziaria competente un giovane jesino per detenzione ai fini di spaccio di hashish.

Intorno alle ore 17.30, nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio intensificati in area periferica, gli agenti della Volante riscontravano la segnalazione pervenuta di un giovane che, in modo sospetto, si aggirava nelle pertinenze esterne di una scuola dell’infanzia e di un asilo nido. I poliziotti, dopo alcuni giri di perlustrazione focalizzavano la loro attenzione sul vano del contatore dell’acqua del plesso.

Aperto lo sportello, scoprivano all’interno un involucro di carta contenente sostanza stupefacente verosimilmente del tipo hashish, dei ritagli di plastica per il confezionamento in dosi ed un bilancino di precisione, segnali di un’attività di spaccio in atto in quella zona. A questo punto, tolto lo stupefacente, gli agenti lasciavano all’interno unicamente l’involucro ed il materiale per il confezionamento, appostandosi, unitamente a personale di polizia giudiziaria, in abiti civili, a media distanza per verificare l’eventuale arrivo dello spacciatore.

Dopo circa due ore di attesa, all’improvviso, osservavano un individuo che procedeva a passo spedito proprio verso il vano del contatore dell’acqua e che, dopo aver aperto lo sportello, verificava l’involucro scoprendo che nulla vi era all’interno.

I quattro agenti uscivano allo scoperto, qualificandosi, e bloccandolo lo conducevano in Commissariato per la perquisizione e gli approfondimenti investigativi del caso. La droga, risultata effettivamente hashish, tramite narcotest, del peso complessivo di grammi 10,02, veniva posta sotto sequestro. Il giovane (con un precedente di polizia per furto) veniva deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di stupefacente. Lo stesso è stato proposto per la misura di prevenzione del DACUR, divieto di accesso ad aree urbane, al vaglio del Questore di Ancona.

 

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