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Cavo di ricarica per l’auto elettrica: differenze di potenza e costi per modello

Cavo di ricarica per l’auto elettrica: differenze di potenza e costi per modello

La mobilità elettrica sta crescendo rapidamente in Italia, e con essa l’importanza di scegliere il cavo di ricarica giusto per la propria auto elettrica. Ma quali sono le differenze principali tra i vari tipi di cavi disponibili sul mercato? Quanto possono influire sul tempo di ricarica, la potenza supportata, la compatibilità e, ovviamente, il prezzo? Inoltre, la consegna è inclusa nel prezzo del cavo di ricarica.

Questo articolo ti guiderà attraverso le specifiche dei cavi di ricarica, confrontando modelli originali e certificati aftermarket, analizzando i differenti livelli di potenza e tempi di ricarica (Modo 2 e Modo 3) e chiarendo i costi e la compatibilità dei principali connettori come Type 2 e CCS. I cavi di ricarica disponibili sul mercato sono prodotti di alta qualità, spesso realizzati in Europa e coperti da garanzia.

Cos’è un cavo di ricarica e come funziona?

Un cavo di ricarica è un dispositivo essenziale per collegare la tua auto elettrica a una fonte di alimentazione esterna, permettendo così di ricaricare la batteria del veicolo. Questo cavo è dotato di un connettore femmina di Tipo 2, che si inserisce nel vano di ricarica dell’auto, e di un connettore maschio di Tipo 3C, che si collega alla presa della stazione di ricarica. Il funzionamento del cavo di ricarica è semplice: trasferisce l’energia elettrica dalla stazione di ricarica all’auto elettrica, consentendo di ricaricare la batteria in modo efficiente e sicuro. La scelta del cavo giusto, come un cavo di Tipo 2, è cruciale per garantire una ricarica ottimale e compatibile con il tuo veicolo.

Cavi originali vs certificati aftermarket: quale scegliere?

Uno dei primi dilemmi riguarda la scelta tra un cavo di ricarica originale offerto dal costruttore automobilistico e un cavo certificato aftermarket. Vediamo le principali differenze. È importante considerare la presa di corrente nella scelta del cavo di ricarica, poiché diverse tipologie di spine e prese possono richiedere adattatori specifici per le ricariche domestiche e pubbliche.

I cavi originali sono progettati specificamente per il modello di auto, garantendo compatibilità e sicurezza. Tuttavia, i cavi aftermarket possono offrire maggiore flessibilità e spesso a un costo inferiore. È fondamentale conoscere le differenze tra i cavi di tipo 1 e tipo 2: i cavi di tipo 1 sono meno comuni e più associati a veicoli più datati, mentre quelli di tipo 2 sono più recenti e offrono una maggiore efficienza di ricarica.

Cavi originali

  • Prezzo: Solitamente più elevato rispetto ai modelli aftermarket. Ad esempio, un cavo Type 2 originale può arrivare a costare tra i €250 e i €400. La consegna è spesso inclusa nel prezzo dei cavi originali.
  • Qualità garantita: I cavi originali sono progettati direttamente per il modello di auto e offrono massima compatibilità e affidabilità.
  • Garanzia estesa: Spesso inclusa con l’auto o acquistabile separatamente.

Cavi certificati aftermarket

  • Prezzo: Più economici, con costi che oscillano tra i €100 e i €200, a seconda della marca e delle specifiche.
  • Varietà: Ampia scelta con diverse lunghezze e design che possono risultare più comodi per specifiche necessità.
  • Certificazioni: Seppur non originali, i modelli certificati rispettano rigorosi standard di sicurezza (come IEC 62196), garantendo la qualità del prodotto.

Tip per la scelta: Se utilizzi la ricarica pubblica frequentemente o hai bisogno di massima compatibilità e affidabilità, scegli l’opzione originale. Se invece cerchi una soluzione più economica per usi non intensivi, i modelli aftermarket certificati sono un’ottima alternativa.

Modo 2 e Modo 3: potenza e tempi di ricarica

La capacità di un cavo di ricarica varia a seconda che si utilizzi la ricarica di Modo 2 o Modo 3, con differenze importanti in termini di potenza supportata e tempi di ricarica.

È fondamentale considerare la presa di corrente a cui si collegherà il cavo di ricarica, poiché le diverse tipologie di spine e prese possono influenzare l’efficienza e la velocità della ricarica.

Modo 2: Ricarica lenta e portatile

  • Cos’è: Utilizza una presa di corrente Schuko standard domestica o industriale, con potenza fino a 2,3 kW.
  • Tempi di ricarica: Ideale per ricariche notturne o veicoli a batteria di piccolo taglio, ma richiede fino a 12-20 ore per batterie da 50 kWh.
  • Costo medio: Intorno ai €150-€200 per cavi aftermarket certificati.

Modo 3: Ricarica veloce e intelligente

  • Cos’è: L’opzione più diffusa nelle colonnine pubbliche e nei caricatori domestici. Supporta potenze fino a 22 kW.
  • Tempi di ricarica: Una batteria di 50 kWh può essere ricaricata in circa 2-4 ore.
  • Costo medio: Un cavo Type 2 di qualità costa tra i €200 e i €350 (originale) e tra i €120 e i €200 (aftermarket). È importante collegare il cavo di ricarica alla presa di corrente adeguata per garantire una ricarica veloce ed efficiente.

Nota: Non tutti i cavi Modo 3 supportano la massima potenza. Ad esempio, un cavo progettato per 11 kW si limiterà anche se utilizzato con una colonnina da 22 kW.

Compatibilità e limiti dei tipi di connettore

Conoscere i dettagli sulla compatibilità dei connettori è cruciale per assicurare un’esperienza di ricarica efficiente. I due standard principali in Europa per le auto elettriche sono il Type 2 e il CCS (Combined Charging System). È importante spiegare le differenze tra i cavi di ricarica di tipo 1 e tipo 2, evidenziando che i cavi di tipo 1 sono meno comuni e più associati a veicoli più datati, mentre quelli di tipo 2 sono più recenti e offrono una maggiore efficienza di ricarica.

Connettore Type 2

Il Type 2 è lo standard europeo più diffuso:

  • Compatibilità: Praticamente ogni auto elettrica venduta in Europa supporta questo connettore per la ricarica AC.
  • Potenza: Supporta fino a 22 kW in AC.
  • Costo cavo:
  • Originale: Circa €300.
  • Aftermarket certificato: Circa €150-€200.

Connettore CCS

Il CCS è un’evoluzione del Type 2 e aggiunge due pin per ricariche rapide in DC:

  • Compatibilità: Molti modelli recenti supportano CCS per la ricarica rapida.
  • Potenza: Fino a 350 kW per le stazioni di ricarica ultra-rapida.
  • Costo cavo:
  • Generalmente fornito dalla colonnina per ricariche pubbliche, quindi meno rilevante per l’utente finale.

Suggerimento pratico: Se prevedi di ricaricare principalmente a casa, il Type 2 è sufficiente. Per viaggi frequenti, il supporto CCS può essere un grande vantaggio.

Caratteristiche dei cavi di ricarica

I cavi di ricarica per auto elettriche presentano diverse caratteristiche che li rendono adatti a specifiche esigenze. Ecco alcune delle più importanti:

  • Tipo di connettore: I cavi possono avere connettori di Tipo 2, Tipo 3A o Tipo 3C, ciascuno con specifiche compatibilità.
  • Potenza massima: La potenza massima supportata può variare da 3,7 kW a 22 kW trifase, influenzando i tempi di ricarica.
  • Lunghezza: I cavi sono disponibili in diverse lunghezze, come 5 o 8 metri, per adattarsi a varie situazioni di ricarica.
  • Numero di fasi: I cavi possono essere monofase o trifase, determinando la velocità e l’efficienza della ricarica.
  • Tipo di corrente: Possono trasferire corrente alternata (AC) o corrente continua (DC), a seconda delle esigenze del veicolo e della stazione di ricarica.

Queste caratteristiche devono essere considerate attentamente per scegliere il cavo di ricarica più adatto alle tue necessità.

Criteri di scelta per un cavo di ricarica

Quando si sceglie un cavo di ricarica per la propria auto elettrica, è fondamentale considerare diversi criteri per assicurarsi di fare la scelta giusta:

  • Tipo di auto elettrica: Assicurati che il cavo sia compatibile con il modello della tua auto elettrica.
  • Potenza di ricarica: Scegli un cavo con una potenza di ricarica adeguata alle esigenze del tuo veicolo, per ottimizzare i tempi di ricarica.
  • Lunghezza del cavo: La lunghezza del cavo deve essere sufficiente per raggiungere comodamente la stazione di ricarica.
  • Numero di fasi: Verifica se il tuo veicolo richiede un cavo monofase o trifase, in base alla sua capacità di ricarica.
  • Tipo di corrente: Scegli un cavo che supporti il tipo di corrente (AC o DC) necessario per la tua auto elettrica e la stazione di ricarica.

Considerando questi criteri, potrai selezionare il cavo di ricarica più adatto, garantendo una ricarica efficiente e sicura per la tua auto elettrica.

Costi reali della ricarica

I costi variano in base all’uso domestico o pubblico:

  • Ricarica domestica: Con una media di €0,20-€0,30/kWh, ricaricare una batteria da 50 kWh costa circa €10-€15.
  • Ricarica pubblica: I costi possono salire fino a €0,50-€0,79/kWh per la ricarica standard AC e €0,69-€1,00/kWh per ricariche ultra-rapide DC.

Investire nel cavo giusto, quindi, può portare a risparmiare non solo tempo di ricarica ma anche sui costi complessivi a lungo termine.

Scegliere il cavo giusto per la tua auto elettrica

Quando si tratta di ricaricare la tua auto elettrica, il cavo giusto migliora l’efficienza, garantisce la compatibilità e può ridurre i tempi di ricarica. Questo prodotto deve essere di alta qualità, prodotto in Europa e coperto da garanzia. Ecco come scegliere:

  1. Determina le tue esigenze quotidiane di ricarica (dove e quanto spesso).
  2. Valuta la compatibilità con il tuo modello e le colonnine locali.
  3. Investi in qualità per lunga durata e sicurezza.

Con il giusto cavo di ricarica, potrai massimizzare il potenziale della tua auto elettrica.

 

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