IN PRIMO PIANOMARCHESPORT

Moto: tutto quello che c’è da sapere per una guida responsabile

Moto: tutto quello che c’è da sapere per una guida responsabile

I motociclisti sono tra gli utenti della strada più vulnerabili: le probabilità che subiscano incidenti o lesioni sono molto più alte rispetto a quelle di chi si trova all’interno di un’auto. Puntare sulla sicurezza è il modo migliore per scongiurare i rischi: ecco quali sono le precauzioni da adottare per una guida sicura e responsabile.

Fare un controllo della moto prima di mettersi alla guida

Dal punto di vista della sicurezza, per le moto, le fasi che precedono la guida sono fondamentali. Prima di mettersi su strada, infatti, è sempre bene controllare che il veicolo funzioni correttamente.

In linea di massima, per una guida sicura è necessario accertarsi che i livelli dei liquidi siano ottimali, che lampeggiatori e luci dei freni non segnalino problematiche e che la pressione degli pneumatici sia adeguata.

Una serie di controlli che richiedono pochi minuti, ma che, dal punto di vista della sicurezza, possono davvero fare la differenza.

Come tenere una guida sicura in moto

Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istat, sono stati 46.399 nel corso del 2023 i motocicli coinvolti in incidenti stradali.

Per ridurre questi numeri, è innanzitutto fondamentale guidare con prudenza: sebbene la velocità possa offrire una sensazione di libertà impareggiabile, rappresenta un rischio per il motociclista e l’intera circolazione.

All’aumentare della velocità, decresce infatti esponenzialmente anche lo spazio di frenata e, per arrestare il veicolo in sicurezza, è necessario un percorso molto più lungo.

La guida sportiva potrebbe inoltre influire sulla prontezza nella percezione dei pericoli e limitare la capacità di tenere il mezzo sotto controllo. Ma un altro fattore troppo spesso sottovalutato da chi si mette alla guida di una moto è la percezione e l’attenzione degli altri guidatori: quando si viaggia su strada è fondamentale infatti adattare i propri comportamenti, tenendo conto degli angoli ciechi di automobili e camion, particolarmente pericolosi durante i sorpassi, ma soprattutto della possibile disattenzione degli automobilisti, in genere più abituati a interagire con altre auto che con i mezzi a due ruote.

Polizza moto: accrescere i livelli di responsabilità con le garanzie accessorie

Tra gli aspetti da valutare prima di mettersi a bordo di una due ruote, c’è anche la personalizzazione della polizza moto, così da tutelare al meglio sé stessi e gli altri anche da un punto di vista economico.

La Responsabilità Civile, infatti, protegge soltanto nel caso di danni a terzi durante un incidente stradale. Per estendere la copertura è necessario abbinare a questo prodotto obbligatorio una serie di garanzie accessorie, scegliendo in fase preliminare quelle più in linea con le proprie esigenze e abitudini di guida.

Per trovare la migliore assicurazione moto per te, puoi affidarti a un portale di comparazione come Facile.it, che consente di mettere a confronto i preventivi delle proposte più interessanti del momento e ottenere un prospetto del tutto su misura, contraddistinto dal miglior rapporto qualità-prezzo.

In caso di responsabilità in un incidente, per esempio, con una classica polizza moto la compagnia assicurativa è tenuta a coprire esclusivamente i danni arrecati all’eventuale passeggero del mezzo e agli altri veicoli coinvolti.

Per una protezione completa è indispensabile quindi affiancare al contratto base la garanzia infortuni conducente, che offre una copertura anche al guidatore che ha causato il sinistro.

A questa si può eventualmente aggiungere l’indispensabile garanzia assistenza stradale, che garantisce un servizio di soccorso gratuito in caso di guasto o di sinistro; tuttavia, per una protezione ottimale è essenziale valutare anche altre coperture, come la tutela legale, che offre un’assistenza completa in sede extragiudiziale e giudiziale, e la garanzia furto e incendio, che assicura una copertura dai danni delle fiamme o dalla sottrazione del veicolo.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it