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Gli aumenti delle tariffe dell’acqua? Sono stati decisi dai sindaci

Gli aumenti delle tariffe dell’acqua? Sono stati decisi dai sindaci

di DANIELE CECCARELLI

FANO – In questi giorni di consegna delle fatture per il consumo idrico, il presidente di Aset spa Giacomo Mattioli (nella foto), rilascia dichiarazioni radiofoniche, televisive e mediatiche spiegando il perché degli aumenti delle tariffe.

Su di una cosa ha assolutamente ragione: gli aumenti tariffari sono stati decisi dall’assemblea dei sindaci della provincia di Pesaro-Urbino, riunitasi in AATO1 – Marche Nord, il 25 ottobre scorso. Votati a maggioranza, senza nessun voto contrario, pochi gli astenuti.
Come si sono comportati i sindaci dei maggiori comuni della provincia?
I sindaci dei comuni di Pesaro, Fano ed Urbino hanno votato a favore degli aumenti, sia per Aset spa che per Marche Multiservizi spa.
Il sindaco del comune di Vallefoglia si è astenuto.
Il sindaco del comune di Mondolfo non ha partecipato all’assemblea rinunciando al diritto di voto.
Questi hanno deliberato gli aumenti tariffari e non i gestori.
Aumenti tariffari che come i precedenti si traducono poi in risultati d’esercizio positivi per i bilanci dei gestori.
Nonostante un costo complessivo per l’energia elettrica, nel quinquennio 2019-2023, di € 11.175.001 (nel dettaglio: per il ’19 € 2.071.967; per il ’20 € 1.898.843; per il ’21 € 1.809.712; per il ’22 € 2.806.597; per il ’23 € 2.587.882), l’utile d’esercizio complessivo per tutti i servizi offerti da Aset spa (idrico, raccolta rifiuti, gas, ecc.), nel quinquennio 2019-2023, è stato di € 19.924.628.
Ritornando al settore idrico, c’è da rimarcare che nel 2021 il volume d’acqua gestito in ingresso è stato di mc 7.743.918, il volume d’acqua fatturato e misurato è stato di mc 5.252.767 il 67.83% del volume in ingresso.
Mentre nel 2022 il volume d’acqua gestito in ingresso è stato di mc 6.413.615, il volume d’acqua fatturato e misurato è stato di mc 4.956.140 il 77,27% del volume in ingresso.
Infine nel 2023 il volume d’acqua gestito in ingresso è stato di mc 6.511.747, il volume d’acqua fatturato e misurato è stato di mc 4.892.992 il 75,14% del volume in ingresso.
Gli utenti consumano di meno, consapevoli della scarsità d’acqua e del costo elevato.
Però invece di premiarli si aumentano le tariffe idriche.
Visti gli utili complessivi che ottiene Aset spa è forse il caso che una parte, milionaria, di quegli utili venga utilizzato per costituire un fondo da destinare agli utenti.
A quelli che hanno un ISEE inferiore ai 15.000.000 euro annui ed anche a tutti gli altri, singoli o nuclei familiari, che si trovano in difficoltà economiche ed agli operatori economici che non ne possono più tra costi energetici, raccolta rifiuti ed acqua.
Come da mozione dei consiglieri comunali di centrodestra del comune di Pesaro.
Perché il fondo ristoro annunciato dal presidente di Aset spa di complessivi 320.000 euro è un pannicello caldo.
Speriamo che anche i consiglieri comunali del comune di Mondolfo si facciano carico di una proposta simile e la presentino alla discussione ed approvazione del consiglio comunale al più presto possibile.
N.B.) I dati elaborati sono tratti dai bilanci consuntivi di Aset spa.

 

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