Migliaia di persone a Tolentino per l’arrivo della Befana del Ponte del diavolo / FOTO
Migliaia di persone a Tolentino per l’arrivo della Befana del Ponte del diavolo / FOTO
TOLENTINO – Grande successo per l’evento “L’arrivo della Befana del Ponte del diavolo” che ha animato Tolentino il 6 gennaio attirando migliaia di persone nel centro storico provenienti anche da altre città. La manifestazione, organizzata dall’associazione artistico-culturale “I Ponti del diavolo”, guidata da Carla Passacantando che ha condotto la manifestazione, ha visto la partecipazione entusiasta di grandi e piccoli considerandosi come tradizione imperdibile per l’Epifania.
Centro storico gremito per l’iniziativa tra Ponte del diavolo e piazza della Libertà, è stato necessario chiudere corso Garibaldi per le tante persone presenti all’iniziativa che ha visto la collaborazione del comune di Tolentino e quest’anno anche del Caem/Lodovico Scarfiotti, arricchendo ulteriormente il programma con un mix di solidarietà, tradizione e spettacolo.
La manifestazione è iniziata alle 16 con la partenza del corteo delle Befane dal suggestivo Ponte del diavolo con un’ampia partecipazione di bambini e adulti. C’erano Befane arrivate con mezzi di ogni tipo, dalla scopa alle moto e auto d’epoca, per distribuire dolciumi ai bambini. La prima tappa del corteo è stata alla casa di riposo di Tolentino, qui le Befane insieme ai soci del Caem hanno portato un momento di gioia agli anziani ospiti, regalando dolciumi e sorrisi.
Questa iniziativa solidale si inserisce nel progetto nazionale “La Befana dell’Asi”, che ogni anno, in occasione dell’Epifania, coinvolge i club italiani di motorismo storico in attività benefiche. La presenza del Caem/Scarfiotti a Tolentino testimonia il suo impegno costante nel territorio maceratese, dove il club promuove eventi che uniscono passione per le auto d’epoca e attenzione al sociale. E’ stata una festa tra tradizione e spettacolo. Dopo la visita alla casa di riposo, il corteo è proseguito in piazza della Libertà dove si è svolto il raduno delle Befane, accompagnato dal canto tradizionale della Pasquella, eseguito dal gruppo “Cantastorie” di Treia. La piazza era gremita di gente come del resto le vie adiacenti.
La piazza è stato il cuore pulsante della festa. Tra i momenti più attesi, l’arrivo della Befana equilibrista, che ha lasciato tutti a bocca aperta, scendendo dalla Torre degli Orologi con il supporto dei Vigili del fuoco di Tolentino e Macerata. La discesa, spettacolare e suggestiva, si è conclusa con la distribuzione di dolciumi regalando gioia ai più piccoli.
Il pomeriggio ha visto anche l’elezione da parte dei bambini della Miss Befana 2025, titolo assegnato a Deida Argo studentessa di Tolentino che ha vestito i panni della Befana modella. Di Befane ce n’erano per tutti i gusti. Dall’equilibrista all’autista, da quella in bici e slitta a quella in monopattino, dalla freddolosa alla punk, dalla modella alla sexi, dalla magliaia alla cantante, dalla falegname alla contadina, da quelle in moto a quelle in auto d’epoca.
Il palco ha ospitato un simpatico siparietto tra le diverse Befane in competizione. A rendere ancora più coinvolgente l’atmosfera è stato Riccardo Lombardelli del Doppiatore Marchigiano che vestiva i panni della Befana in moto d’epoca. Presenti anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi e il presidente del Caem/Lodovico Scarfiotti, Mirco Recanatesi, che ha consegnato un gagliardetto al primo cittadino.
A seguire, il mago Stefano ha intrattenuto il pubblico con uno spettacolo di magia, regalando un ulteriore tocco di meraviglia alla giornata. Durante il pomeriggio, inoltre, piazza della Libertà ha ospitato un’esposizione di auto e moto d’epoca del Caem/Scarfiotti, con una ventina di mezzi che hanno attirato l’attenzione di curiosi e appassionati valorizzando il patrimonio storico-automobilistico. Un successo anticipato da iniziative speciali.
L’evento è stato preceduto, la sera del 5 gennaio, da un laboratorio giochi Clementoni all’agriturismo Terre del Chienti di Tolentino. Un ringraziamento speciale va a Clementoni e il Centro Fisiomed di Macerata. Quella del 6 gennaio è stata una giornata indimenticabile per la città.
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