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Incremento delle donazioni di sangue, un successo per le Avis del territorio montano

Incremento delle donazioni di sangue, un successo per le Avis del territorio montano

FABRIANO – L’incremento delle Donazioni di Sangue ed Emoderivati: un successo per la Medicina Trasfusionale dell’Ospedale E. Profili e le AVIS del territorio montano.
Il 2024 segna un traguardo straordinario per la donazione di sangue ed emoderivati, con numeri che evidenziano un’incredibile crescita. Il Centro Raccolta ha raggiunto un nuovo record con un totale di 6.358 donazioni, superando il picco precedente del 2015, che si era fermato a 6.154 donazioni.

La sezione di Fabriano ha contribuito significativamente a questo successo, con 4.120 donazioni nel 2024, il numero più alto registrato negli ultimi 10 anni per questa sede, che ha superato il precedente picco del 2019. Una cifra che dimostra l’impegno della comunità fabrianese nella cultura della solidarietà e della prevenzione. Un dato su tutti: sono 148 (+7%)i nuovi donatori iscritti nell’anno e di questi 44 (il 30 %) hanno meno di 25 anni e, di questi, 25 (il 17%) hanno meno di 20 anni, a riprova di quanto la solidarietà verso gli altri sia insita nella comunità e nei giovani.

Nel 2019, le donazioni totali per il Centro Raccolta erano state 5.716, mentre Fabriano aveva raggiunto il suo massimo con 4.082 donazioni. La crescita è stata continua, con un incremento sia in termini di partecipazione che di consapevolezza, come evidenziato dal bilancio del 2024.

Questi numeri non sono solo una statistica, ma il segno tangibile della fiducia che i cittadini ripongono nell’importanza della donazione di sangue per la salute pubblica. Grazie alla generosità dei donatori e alla costante sensibilizzazione della sezione di Fabriano e delle altre realtà locali (Camerino, Castelraimondo, Cerreto d’Esi, Esanatoglia, Genga, Matelica, Pioraco, Fiuminata, Sefro, Sassoferrato, Serra San Quirico, Pieve Bovigliana, Pieve Torina, San Severino Marche, Visso), il sistema trasfusionale regionale è riuscito a garantire una scorta sufficiente di sangue e emoderivati, cruciali per salvare vite umane.

Il raggiungimento di questi traguardi non sarebbe stato possibile senza l’impegno costante dei volontari di tutte le sedi AVIS e di Fabriano in particolare, sempre disponibili a nuove forme di collaborazione con le altre, che con passione e dedizione continuano a sensibilizzare la popolazione alla donazione. Questo risultato è il frutto di anni di lavoro di squadra, che coinvolgono non solo i donatori, ma anche tutti coloro che supportano l’iniziativa con eventi, campagne informative e attività di sensibilizzazione.

Il 2024 è, dunque, l’anno che celebra l’eccellenza nel campo delle donazioni, con un aumento significativo delle donazioni che rendono Fabriano e tutto l’entroterra marchigiano un esempio di impegno civico e di solidarietà.
La quantità è solo apparenza, ma la misura è quanto amore si mette nel “fare le cose” e occorre tener sempre presente che l’obbiettivo deve restare quello non solo di curare, ma anche e soprattutto quello di prendersi cura.

Conclude il presidente dell’Avis Fabriano Sebastiano Paglialunga: “Con l’occasione si ringrazia tutto il personale della Medicina Trasfusionale di Fabriano, il direttore dott. Giuseppe Furlò, il responsabile dell’UO di Fabriano dott. Luca Ciniero, le dottoresse Alessandra Cosenza e Simonetta Mulattieri, gli infermieri Barbara Beccantini, Natalia Biondi, M.Pia Pistolesi, Giuseppina Tognoloni, Dimitri Vitaletti , i tecnici Dajana Bugionovo, Fiorella Gagliardi, Annalisa Petrucci, Eloisa Pinacoli, Giorgia Spadini e la coordinatrice tecnico infermieristica Maura Pandolfi”.

 

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