Fano è ripartita, il bilancio del sindaco Serfilippi: “Stiamo cambiando la città”
Fano è ripartita, il bilancio del sindaco Serfilippi: “Stiamo cambiando la città”
FANO – “Fano è ripartita”. Nella suggestiva Sala dei Globi all’interno della Biblioteca Federiciana, il sindaco di Fano Luca Serfilippi ha tracciato il bilancio dei primi sei mesi di amministrazione, accompagnato dalla sua Giunta. Oltre a raccontare i risultati raggiunti, Serfilippi ha voluto porre l’accento sulle prospettive per il futuro, sottolineando il lavoro corale che sin da subito ha contraddistinto questa prima fase del mandato. “Oggi lanciamo Cambiamo Fano, il nuovo claim che caratterizzerà ogni cantiere, opera e intervento. Allora, insieme, Cambiamo Fano”.
Serfilippi è partito da un concetto: “Sei mesi fa abbiamo intrapreso un cammino per rilanciare la nostra città, che era ferma, bloccata. Non è stato solo un viaggio, ma una vera e propria composizione. Non siamo partiti con un copione rigido, ma con uno spartito, che ha richiesto l’impegno e l’armonia di tutti. La nostra amministrazione è come un’orchestra: ogni membro della Giunta suona il proprio strumento, mettendo in campo le proprie competenze e passioni, ma è necessario un direttore d’orchestra per dare il tempo, guidare le energie e assicurare che la sinfonia funzioni. Questo è il mio ruolo, ed è quello che cerco di fare ogni giorno. E questa sinfonia non è solo nostra: è la sinfonia di Fano, costruita su progettualità, impegno collettivo e risultati concreti. È il nostro modo di riportare armonia, movimento e bellezza in una città che merita di essere al massimo della sua musica”.
Ogni assessore ha raccontato gli obiettivi raggiunti e le sfide raccolte, mettendo in luce quanto fatto, mentre il sindaco ha riannodato la trama: “Uno dei primi impegni è stato quello di affrontare il problema delle strade, da tempo in condizioni disastrose. Con chiunque parlavi, sentivi dire che le strade di Fano erano un pianto. Nei primi mesi, abbiamo dato una risposta concreta, stanziando 3 milioni di euro per il più grande piano di asfaltature mai realizzato in città, che partirà in primavera. Inoltre, ci siamo mossi subito per intervenire sulle strade periferiche, alcune delle quali erano quasi impraticabili, come Carignano, Roncosambaccio e Caminate”.
Un altro punto centrale è stato quello della sicurezza idrogeologica. “Vi ricordate le immagini delle famiglie disperate di Ponte Sasso? Io stesso, il 19 settembre, ho visto famiglie in preda alla paura di perdere la propria casa. Per questo motivo, abbiamo sbloccato 14,7 milioni di euro grazie al generale Figliuolo per risolvere i problemi idrogeologici e gli allagamenti a Fano Sud e Ponte Sasso, così da restituire sicurezza e serenità a intere comunità”, ha spiegato.
Il tema della mobilità è stato affrontato con visione strategica, come ha evidenziato il sindaco. “A Fano mancava un’architettura della mobilità. Una città ordinata e funzionale ha bisogno di una struttura strategica. Per questo abbiamo affidato l’incarico per il nuovo Piano Urbano del Traffico, che entro il 2025 garantirà attenzione alle ciclabili per una mobilità accessibile a tutti”.
Sul fronte della sicurezza, Serfilippi ha evidenziato il cambio di passo: “La sicurezza era diventata una vera emergenza per la nostra città. In pochi mesi, abbiamo stanziato 400 mila euro per dotare la Polizia Locale di bodycam, nuove attrezzature e strumenti di videosorveglianza. Tutti, dal centro alle periferie, devono poter passeggiare serenamente, sapendo che i nostri agenti hanno gli strumenti per garantire ordine e sicurezza”.
Un altro risultato importante è stato il recupero del decoro urbano, partendo dal porto. “Le immagini del porto di Fano trasmesse durante il Giro d’Italia, con una barca affondata al centro, sono state una pessima pubblicità per la nostra città. Nei primi 30 giorni di mandato, abbiamo predisposto la rimozione del relitto del Nettuno, restituendo decoro al nostro porto e offrendo un biglietto da visita degno di Fano”, ha ricordato.
Dal porto al Vittoria Colonna: “Quello che era una ferita aperta e un simbolo di degrado è stato trasformato in una risorsa. Grazie all’interlocuzione con Invimit, il Vittoria Colonna ospita oggi 51 parcheggi a servizio del centro storico, e gli spacciatori e i delinquenti che lo frequentavano sono solo un ricordo. Sabato scorso alle 18 era tutto pieno. Questo dimostra che intervenire con determinazione porta risultati tangibili”, ha sottolineato.
La cultura è stata un altro pilastro del lavoro di questi sei mesi. “Abbiamo riaperto le porte della cultura, a partire da San Pietro in Valle, un gioiello chiuso per anni che stava affogando nell’umidità. Oggi è possibile visitarlo ogni weekend, e centinaia di persone rimangono sbalordite dalla sua bellezza. Abbiamo spalancato le porte anche alla Chiesa di San Francesco e stiamo valorizzando il Teatro della Fortuna, il Bastione Sangallo e la Rocca Malatestiana”, ha spiegato.
Serfilippi ha poi evidenziato gli interventi strutturali nelle scuole, negli impianti sportivi e nei cimiteri, senza dimenticare il canile comunale, che per anni non avevano ricevuto manutenzione.
Ha concluso parlando dell’impegno sociale: “Abbiamo stanziato 12,9 milioni di euro per il sociale, superando gli investimenti del centrosinistra. Inoltre, abbiamo celebrato i primi Stati Generali del Terzo Settore, ascoltando i protagonisti del territorio e avviando un vero cambio di passo. Questo significa mettere al centro le persone e costruire una comunità più forte e inclusiva”, ha dichiarato. Poi il progetto che proietterà Fano in una dimensione internazionale con la Nuova Biblioteca Federiciana: “Il progetto da 10,5 milioni di euro firmato da Mario Cucinella porterà Fano in una dimensione internazionale, combinando tradizione e innovazione. Con serietà e impegno, abbiamo trovato i 10,5 milioni di euro necessari per trasformare questo sogno in realtà”.
Guardando al futuro, il sindaco ha annunciato che il 2025 sarà l’anno delle grandi scelte: dalla mobilità con il PUT al futuro di ASET, fino al rafforzamento del turismo e degli eventi. “Abbiamo dimostrato che, insieme ai cittadini, possiamo davvero cambiare Fano. Questo è solo l’inizio di un percorso straordinario, costruito sulla serietà, la trasparenza e l’amore per la nostra città. Per una Fano che sappia essere all’altezza della sua storia e delle sue ambizioni. Allora, insieme, Cambiamo Fano”.
Nella foto: da sinistra gli assessori Curzi, Manocchi, Serfilippi, Ilari, Maghernino e Santorelli
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