Cesetti sulle prossime elezioni regionali: “Vincere è possibile”
Cesetti sulle prossime elezioni regionali: “Vincere è possibile”
“Ma il nuovo centrosinistra nasca dal coinvolgimento di tutti perché nessuno può farcela da solo”
di FABRIZIO CESETTI
ANCONA – Il nuovo anno che sta per arrivare sarà uno spartiacque importante per il nostro futuro. L’appuntamento elettorale per il rinnovo del consiglio regionale e della presidenza della Regione – che auspico si svolga come previsto nell’autunno del 2025 e non, come vorrebbe la destra, nella primavera successiva – deciderà quale strada dovranno imboccare le Marche: continuare sulla via del declino tracciata dal centrodestra o dare avvio a una nuova stagione politica incentrata sulla difesa dei diritti, della salute pubblica e del rilancio dell’economia.
Credo che ci siano tutte le condizioni per battere una destra litigiosa e divisa su tutto, che in questi quattro anni ha trascurato l’interesse generale, tralasciato ogni visione di società e non è stata capace di centrare neanche un obiettivo del programma con cui si era presentata agli elettori.
Archiviare definitivamente la brutta pagina scritta dal 2020 in poi è possibile, a patto, però, che non si commetta l’errore di lasciare nelle mani di pochi il destino del centrosinistra. Penso che le decisioni dovranno essere prese da una comunità vera, una comunità che non è rappresentata solo dal Partito Democratico ma anche da tutti i partiti progressisti, le forze sociali e civiche, laiche e cattoliche, che si riconoscono nei valori della democrazia, della solidarietà, della giustizia e della coesione.
Questa comunità dovrà avere cura di non trasformarsi in gregge per seguire il pastore di turno. Perché, ormai lo sappiamo bene, nessuno, ma proprio nessuno, può farcela da solo.
Da qui al voto abbiamo di fronte mesi di impegno politico e istituzionale. Nelle battaglie che dentro e fuori il consiglio regionale continueremo a condurre contro la destra, siamo chiamati a sviluppare un percorso definito con tutta la coalizione per costruire un programma realmente corrispondente ai bisogni dei cittadini, aprendo le porte al vasto arcipelago di organizzazioni, associazioni e comitati spontanei con cui in questi ultimi anni abbiamo camminato insieme, costruendo occasioni di dialogo e confronto su temi cruciali quali la sanità, il lavoro e l’ambiente.
Costruire un’alternativa credibile per un nuovo governo delle Marche è possibile. Il mio augurio per il 2025 è che ognuno di noi sappia trovare l’entusiasmo e la passione per sentirsi coinvolto in questa sfida decisiva per i nostri territori.
*Consigliere regionale del Partito Democratico – Assemblea legislativa delle Marche
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