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L’Associazione culturale Punto Rosso: “Sì al nuovo ponte, no all’impianto dell’Edison”

L’Associazione culturale Punto Rosso: “Sì al nuovo ponte, no all’impianto dell’Edison”

JESI – “Lo avevamo deciso all’assemblea costitutiva dell’ASSEMBLEA PERMANENTE STOP EDISON e così è stato. Una folta delegazione di cittadini, associazioni, comitati, con cartelli e pettorine  questa mattina erano al ponte San Carlo – si legge in un intervento dell’Associazione culturale Punto Rosso – U. Terracini, componente dell’Assemblea permanente Stop Edison -,  che è stato riconsegnato al quartiere MINONNA  ed alla cittadinanza tutta, dopo i lavori di ricostruzione che si erano resi necessari.

“Le istituzioni cittadine, provinciali, regionali riunite in pompa magna, per tagliare il nastro della riapertura del ponte hanno ricevuto un democratico PROMEMORIA, che come veniva ricordato nella istruttoria tenutasi all’hotel Federico II, che tale impianto richiesto dalla EDISON, non può essere collocato in una zona della città consolidata con prevalenza di abitazioni. Non è la Zipa.

“Quindi le prossime scelte che stanno in capo alla Provincia, per le autorizzazioni previste istituzionalmente perdono un argomento, non secondario, al completamento.

“L’assemblea ha già in calendario altre iniziative per tenere aperto il dibattito e l’attenzione su tale impianto che, nonostante tutte le assicurazioni, continua a mantenere una percentuale non secondaria di preoccupazioni per la salute dei cittadini e dei stessi lavoratori che vi dovranno operare.

“In questo senso vanno l’ampia documentazione consegnata alla Provincia di Ancona da parte del sindacato di base”, conclude l’Associazione culturale Punto Rosso – U. Terracini, componente dell’Assemblea permanente Stop Edison.

(Le foto sono di Pierpaolo Mascia)

 

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