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La mostra sull’onorevole De Gasperi può essere ancora visitata alla chiesa del Gesù di Ancona / FOTO

La mostra sull’onorevole De Gasperi può essere ancora visitata alla chiesa del Gesù di Ancona / FOTO

di MASSIMO CORTESE

ANCONA – Fino al 23 dicembre si può visitare, presso la chiesa del Gesù di Ancona, di fronte al Palazzo degli Anziani di piazza Stracca, la mostra sull’onorevole Alcide De Gasperi.

La mostra, posta in essere dalla Fondazione De Gasperi in occasione del 70° Anniversario della scomparsa dello statista trentino, proviene dal Meeting per l’amicizia tra i popoli di Rimini, dove è stata esposta nel mese di agosto. L’iniziativa di aver consentito questo bel momento è dell’ex presidente del consiglio comunale Tommaso Sanna, ma è importante ricordare come, rispondendo al suo invito a visitare la mostra, sono intervenuti all’inaugurazione il presidente del consiglio comunale Simone Pizzi e l’ex sindaca Valeria Mancinelli.

L’avventura umana di Alcide De Gasperi, dalla sua nascita nel 1881 in un paesino della provincia di Trento, all’epoca appartenente all’Impero Austro-Ungarico, fino alla sua scomparsa, avvenuta il 19 agosto 1954 in un altro piccolo centro del Trentino, è affascinante, e la mostra cerca di dimostrarlo, soprattutto con il breve video che viene proposto come conclusione. La sua esistenza si inquadra perfettamente con la storia del nostro Paese e dell’intera Europa, alla quale De Gasperi ed altri Uomini del suo tempo, come Adenauer, Schuman e Spinelli, hanno voluto regalare un sogno, vale a dire la nascita dell’entità che oggi è l’Unione Europea.

Ricordiamo ancora gli orari di apertura della mostra: al mattino tutti giorni, tranne domenica 22 dicembre, dalle ore 10.00 alle ore 12.00, mentre al pomeriggio l’orario è 16.00-19.00. Vi sono delle persone che si sono messe a disposizione per guidare i visitatori a conoscere la mostra, e siamo certi che l’approfondimento della figura di Alcide De Gasperi rappresenta una occasione importante per noi tutti, per la Memoria storica della Comunità e per una rivalutazione della missione della Politica, che la Dottrina Sociale della Chiesa ha sempre definito “la più alta forma di Carità”.

(Le fotografie sono di Stefano Sacchettoni)

 

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