Ad Ancona l’assemblea dei segretari di Circolo del Pd delle Marche
Ad Ancona l’assemblea dei segretari di Circolo del Pd delle Marche
La segretaria Bomprezzi: “Pronti alla mobilitazione per costruire un progetto per la nostra regione”
ANCONA – Si è svolta oggi presso la Casa del Popolo alla Palombella di Ancona l’assemblea regionale dei Segretari di Circolo del Partito Democratico delle Marche, un incontro significativo per tracciare il cammino del partito nei prossimi mesi. Tema centrale dell’incontro è stato il futuro della regione, messo in discussione dai fallimenti dell’amministrazione regionale di centrodestra guidata dal presidente Acquaroli.
Ad aprire i lavori è stata la Segretaria regionale Chantal Bomprezzi, che ha evidenziato i dati allarmanti che fotografano una regione in difficoltà: “Siamo la regione dei record negativi; per il numero di imprese che chiudono, per i tagli alla ricerca, per malagestione della sanità pubblica, per aumento della povertà, per incapacità di realizzazione dei progetti del PNRR, per spopolamento delle aree interne. Lo stesso Presidente Acquaroli è ultimo nella classifica di gradimento dei Presidenti di regione”. La Segretaria dem ha poi chiamato a raccolta i Segretari delle Marche per costruire una proposta alternativa: “una nuova ricetta che parta da un patto con la comunità marchigiana”.
Elemento chiave di questo cambiamento sarà la mobilitazione. Il Partito Democratico delle Marche intende uscire dai Circoli per costruire un progetto per le Marche, a partire da 5 priorità strategiche: sanità pubblica, rilancio economico e sostenibile, infrastrutture, aree interne, diritti civili e sociali.
“Mentre Meloni e Acquaroli fanno calcoli elettorali, sempre più chiusi nei loro palazzi, noi vogliamo stare in mezzo alle persone – afferma Bomprezzi. Vogliamo stare insieme ai lavoratori di Beko e Fedrigoni, alle tante famiglie in difficoltà, agli operatori sanitari, ai giovani in cerca di opportunità, alle donne che si battono per i loro diritti, agli anziani e ai loro bisogni, ai più fragili, agli imprenditori illuminati, al mondo del volontariato, e a tutti coloro che amano questa regione ma dalla quale si sentono traditi e sfiduciati”.
Presente all’evento anche la coordinatrice della segreteria nazionale del PD, Marta Bonafoni: “Martedì scorso mi trovavo in Umbria, in occasione della prima assemblea dopo la vittoria elettorale. Oggi sono qui perché ritengo fondamentale contribuire alla costruzione di un programma solido, condiviso e vincente anche per le Marche. Ho preso nota delle proposte e delle riflessioni emerse in questa assemblea e mi impegno a portarle all’attenzione della segreteria nazionale. Lavoreremo insieme collegando il programma per l’Italia, presentato ieri da Elly Schlein in assemblea nazionale, con il progetto specifico per le Marche, affinché il nostro impegno politico risponda in modo concreto alle esigenze dei territori”.
Previsto all’inizio del 2025 un evento di lancio del progetto per le Marche, aperto a forze politiche, forze sociali, iscritti e simpatizzanti. La mobilitazione intende essere infatti l’ingrediente fondamentale per favorire la costruzione di una coalizione ampia e plurale, di un programma efficace e di qualità, e di una candidatura forte alla presidenza della regione.
“La destra teme di perdere il potere, mentre noi temiamo che a perdere siano le Marche – conclude Bomprezzi. Non possiamo permetterlo. Le Marche meritano molto di più”.
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