FANOIN PRIMO PIANOPOLITICA

Rinviata ancora la costituzione dell’Azienda dei servizi alla persona

Rinviata ancora la costituzione dell’Azienda dei servizi alla persona

Nel corso del Consiglio comunale di Fano è emersa, sulla delicata questione, anche l’incerta posizione dell’Amministrazione comunale di Mondolfo

di DANIELE CECCARELLI

FANO – Una buona regola: se vuoi sapere cosa succede nel comune di Mondolfo assisti ai dibattiti del Consiglio comunale di Fano. Ma non da ora, da tempo.
Perché il comune di Fano anticipa, quasi sempre, gli argomenti di interesse di entrambi.
Poi, perché il comune di Mondolfo è il secondo, per abitanti, tra i comuni dell’ambito e del distretto sanitario.
Nel consiglio comunale di Fano di ieri pomeriggio è stato citato direttamente ed indirettamente il comune di Mondolfo.

Nel primo caso il sindaco, Luca Serfilippi (nella foto), dando notizia dei trasferimenti regionali (soldi) ottenuti dal comune di Fano e dall’Ambito Territoriale Sociale n. 6 per la “salute mentale” e per le “persone diversamente abili” ha citato il comune di Mondolfo come beneficiario, oltre Fano, di parte dei finanziamenti ricevuti come ATS 6. I finanziamenti regionali ricevuti consistono in un anticipo di € 31.000 per gli interventi programmati.
Poi ci sono altri € 97.000 relativi alle pregresse contabilità che verranno ripartiti nei capitoli di spesa dell’Ambito Territoriale Sociale n. 6:  € 41.000 relativi agli interventi sociali ed € 56.000 come contributi alle associazioni.
Nel secondo caso, il consigliere comunale Dimitri Tinti, del PD, in occasione del dibattito sul rinnovo della convenzione per il 2025 tra i comuni dell’ATS6, ha criticato la posizione del comune di Mondolfo, non citandolo direttamente, secondo lui attualmente molto dubbioso se non sfavorevole alla costituzione dell’azienda dei servizi alla persona – ASP.
Eppure, ha detto Dimitri Tinti, è stato il comune che ha votato in consiglio comunale all’unanimità la costituzione dell’ASP alcuni mesi fa.
Il sindaco, Luca Serfilippi, ha fatto intendere che nei primi mesi del 2025 bisognerà decidersi se costituire l’ Azienda dei Servizi alla Persona oppure no.
Perché attualmente il comune di Fano spende 183.000 euro all’anno per mantenere l’organizzazione dell’ Ambito Territoriale Sociale n. 6, di cui è il comune capofila.
Coi tempi che corrono è una cifra importante anche per il bilancio del comune di Fano.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it