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Ecco come scegliere un editore adeguato per pubblicare il proprio libro

Ecco come scegliere un editore adeguato per pubblicare il proprio libro

di TIBERIO CRIVELLARO

Con la caduta libera dell’editoria in crisi, curiosamente aumentano gli editori. Ma come fanno? Semplicemente rispondendo a quella domanda famelica di autori e autoruncoli che vogliono pubblicare i loro “capolavoretti”, anche a costo di pagare dai 2-3000 euro fino anche a 6000.

I dati ci forniscono l’esistenza di 4000/6000 editori (la metà sono solo stampatori che si spacciano editori, abili venditori ai delusi autori respinti dalle case editrici) che operano nel panorama italiano.

I più attenti devono innanzitutto, ipotizzata una editrice scelta, di verificare che abbia una distribuzione in Italia, che i libri siano disponibili, acquistabili in internet, dove la pruriginosa Amazon sta in classifica a rovinare il lavoro a quei 2-3 grossi distributori professionali e alle tante librerie.

Cavati i grossi editori sul genere Mondadori, Einaudi (quando chi decide non sia un accoscato “politicamente” dedito a scambi – ecco, qui occorre far attenzione a certi curatori “specchiosi” o spocchiosi di note collane), Feltrinelli, Rizzoli e Rusconi (esempi per “potere economico”) che scelgono però quegli autori popolari che bazzicano nelle televisioni (politici, giornalisti) dove il rischio del flop è quasi inesistente, dove possono rivolgersi quegli autori di pregio siano essi romanzieri e sopra tutto i poeti di un certo valore? Sempre che, appunto, i manoscritti siano accolti benevolmente, anche secondo la politica editoriale, si suggerisce alcune medie e piccole case editrici che non chiedono denaro; dove provare se si ha fede e qualità: da Marcos y Marcos, La Nave di Teseo, Donzelli,Vallecchi, Crocetti (del gruppo Feltrinelli), ad Arcipelago Itaca di Danilo Mandolini, Baldini e Castoldi, la Di Felice Edizioni che si distingue in prestigiose pubblicazioni ad opera di Valeria Di Felice, intraprendente e piena di entusiasmo, fondatrice della sua “Casa” in giovanissima età e senza alcun capitale. Si è fatta da sola come pochi, e investe in autori di lingua araba, continuando oltremodo a rischiare, come il bell’esempio di Sandro Ferri e consorte Sandra Ozzola della E/O Edizioni, col prezioso apporto, dal 1983, di Gabriella Fago (editrice di successo che non chiede oboli agli autori scelti, e che non sbaglia un libro da sempre).

Dunque, romanzieri, ma soprattutto poeti, seguite le indicazioni che “gratuitamente” vi suggerisco, ma siate meritevoli, dati i troppi autori di scarso contenuto, corresponsabili della fuga di lettori che non si fidano più di certi “consigli per gli acquisti”. Meditate, con birra o con Tavernello annata 1964, gente! Meditate. Meditate. Ave.

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