EVENTIIN PRIMO PIANOMARCHE

Tavola natalizia perfetta? Punta sugli abbinamenti vincenti con lo champagne

Tavola natalizia perfetta? Punta sugli abbinamenti vincenti con lo champagne

In questo periodo dell’anno, è naturale dedicare impegno all’organizzazione della tavola natalizia. La convivialità rappresenta, durante le feste comandate, uno dei simboli della cultura italiana e Natale è la festa per eccellenza. Tra decorazioni, piatti della tradizione recuperati totalmente dalle ricette della nonna o rivisitati, esiste un aspetto al quale, molto spesso, non si dedica la giusta attenzione: gli abbinamenti vincenti con le bollicine.

Si tende, di frequente, a portarle in tavola scegliendo la prima bottiglia che ci si trova davanti. Grande errore! La scelta di champagne è indubbiamente ampia – e a dimostrarlo ci pensa, per esempio, l’ampia sezione di un e-commerce famosissimo come Tannico, punto di riferimento inossidabile per chi, in questo periodo dell’anno, acquista bottiglie da presentare sulla tavola del 25 dicembre – ed è bene approcciarsi a questo florilegio di opzioni consapevoli di quelle che sono le sinergie enogastronomiche più felici.

Per citarne una che non può che stupire e che si presta molto bene a chi ama portare il massimo dell’eleganza sulla tavola natalizia, ricordiamo il mix tra lo champagne Blanc de Blancs, apprezzato per la sua indiscussa freschezza, e i frutti di mare. Questi ultimi, non plus ultra della raffinatezza a tavola, ma anche il sushi, ottima idea per chi vuole aprire la cena di Natale con un tocco creativo capace di raccogliere il favore di tantissime persone, esaltano al massimo i sentori agrumati che caratterizzano questo spumante.

Viriamo ora verso bollicine amate per la loro struttura corposa, complessa, energica: se stai pensando di stupire i tuoi ospiti con una bottiglia di Blanc de Noirs, lo champagne la cui produzione parte da uve a bacca nera, portala in tavola insieme con i formaggi, meglio se quelli a pasta molle, quindi dopo aver presentato i piatti principali.

Un’alternativa da considerare per rendere le bollicine protagoniste anche del cuore del pasto delle feste, puoi dare spazio all’abbinamento con un petto di pollo accompagnato da un formaggio come il brie. Il contrasto tra la cremosità avvolgente del formaggio, il sapore delicato della carne bianca e l’acidità delle bollicine non potrà che rappresentare una coccola speciale per le papille.

Durante il pranzo di Natale si tende, più che in altri casi, a concentrarsi sulla preparazione degli antipasti. Per esaltarli al massimo, soprattutto se si parla di salumi, contraddistinti spesso da sapori forti, gli champagne sans année, preparati con uve di diverse vendemmie, grazie alla loro capacità di regalare uno straordinario bilanciamento ai gusti sono perfetti.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it