Il Bosco per la vita è nato ma ora si attende un gemello
Il Bosco per la vita è nato ma ora si attende un gemello
FANO – Si è conclusa con la partecipazione e la manualità degli alunni della 3^ elementare della scuola Luigi Rossi la piantagione del Bosco per la Vita a Monteschiantello.
Il sabato precedente, invece, sono stati i volontari dell’associazione La Lupus in Fabula e numerosi cittadini (in tutto circa 40 persone) a mettere a dimora un centinaio di piante. Presenti anche l’assessore Curzi e la Vice Sindaca Manocchi in rappresentanza del comune di Fano.
Il bosco nasce da un’idea dell’associazione ambientalista e vede la collaborazione del comune che ha messo a disposizione l’area, circa un ettaro di terreno argilloso in frana, e il fondamentale sostegno della Fondazione Carifano.
Da ricordare tra gli sponsor sono anche Shnell Spa, Italiana Terricci e Coop Alleanza 3.0. Sono stati piantati 300 alberi di alto fusto e 600 arbusti di specie autoctone provenienti dal vivaio A.M.A.P. “Bruciate” di Senigallia. La Lupus garantirà a proprie spese la sostituzione delle fallanze e l’annaffiatura per tre anni, cioè fino all’attecchimento delle piantine. Il bosco, quindi, diventerà patrimonio della città di Fano, fornendo per i secoli a venire numerosi e preziosi servizi ecosistemici.
Però l’avventura non finisce qui. E’ attiva da ottobre un’altra raccolta fondi per raddoppiare la superficie del bosco, portandolo a 2 ettari. Ciò perché le funzioni ecologiche ed ambientali di un’area boscata aumentano in maniera esponenziale con l’aumentare della superficie. Il comune di Fano ha quindi offerto la disponibilità di un ulteriore ettaro di terreno agricolo non più idoneo per la coltivazione e la Lupus si impegna a metterci a dimora 600 piantine di varie essenze come querce, ornielli, sorbi, carpini, ma anche cornioli, allori, ligustri, ginestre, rose, tamerici, viburni, corbezzoli.
L’impianto porterà alla formazione di nuclei arboreo-arbustivi, che con il tempo, in assenza di disturbi, si espanderanno naturalmente portando a coprire l’intera superficie.
Per finanziare il nuovo progetto è partita una raccolta fondi sulla piattaforma di Rete del Dono, grazie alla collaborazione avviata con la Fondazione Carifano, che sosterrà l’iniziativa raddoppiando i fondi raccolti con il crowdfunding. Pertanto, invitiamo i cittadini fanesi, ma non solo, a mettere una mano sul cuore e una nel portafoglio per aiutarci a realizzare questo sogno.
Un sogno fatto di alberi, ossigeno, biodiversità, tutela del suolo e speranza per il futuro. Per donare andare su: https://www.retedeldono.it/progetto/un-bosco-fano-2a-fase
Maggiori informazioni sul sito www.lalupusinfabula.it e pagina FB La Lupus in Fabula Odv
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