ECONOMIAIN PRIMO PIANOMARCHE

Balneari in assemblea per ribadire la possibilità di migliorare il provvedimento nazionale

Balneari in assemblea per ribadire la possibilità di migliorare il provvedimento nazionale

 ANCONA – Sala piena, presso la sede Direzionale di Confcommercio Marche, per l’Assemblea dei balneari di SIB – FIPE – Confcommercio, che ha visto la presenza del Presidente Nazionale Sib Fipe Confcommercio l’Avv. Antonio Capacchione.

Hanno partecipato all’Assemblea inoltre il Presidente della Giunta della Regione Marche Dott. Francesco Acquaroli, l’Assessore al demanio e valorizzazione del patrimonio Goffredo Brandoni, il referente regionale SIB-FIPE Confcommercio Marche Romano Montagnoli, il Direttore Generale Confcommercio Marche e Marche Centrali Prof. Massimiliano Polacco, il Sindaco della città di Civitanova, il Sindaco della città di Potenza Picena, il Vice sindaco della città di Porto San Giorgio, funzionari dell’Amministrazione della città di Pesaro e molte altre Amministrazioni Comunali della costa: amministrazioni che saranno chiamate a svolgere un ruolo di prima linea sulle gare di evidenza pubblica, poiché secondo la legge antinfrazioni le gare legate alla Direttiva europea Bolkestein si dovranno fare entro giugno 2027 e saranno proprio i Comuni a doverle attuare.

I temi che hanno fatto da padrone durante l’assemblea, sono stati il valore d’impresa non riconosciuto dalla legge nazionale neo-approvata e la mancanza di una mappatura reale che indichi o meno la scarsità del bene demanio, che è la condizione per cui si applica o meno, la Direttiva.

Il Presidente Dott. Acquaroli ha ricordato gli impegni della Regione Marche nei confronti della categoria, rinnovando la vicinanza a queste imprese e più in generale al settore turismo, che nelle Marche è spesso sinonimo di impresa a conduzione familiare.

Sul tema, il Direttore Generale di Confcommercio Marche e Marche Centrali Prof. Massimiliano Polacco dice: “per la messa a terra di una norma, serve prima la conoscenza specifica del territorio. Ecco perché occorre prima di tutti una vera e propria mappatura ma soprattutto occorre spiegare alla politica, che il rischio maggiore è quello di rovinare irreparabilmente un’economia locale”.

Nelle sue assemblee per l’Italia, il Presidente nazionale Avv. Capacchione raccoglie invece l’amarezza per la gestione orba della questione. “C’è molto da migliorare, se si vuole raggiungere un obbiettivo valido. E quando parlo di obbiettivo questo è la salvaguardia del sistema balneare italiano, una tipicità unica nel mondo che tanto ha fatto negli anni contribuendo a far aggiudicare all’Italia, il titolo di Belpaese”.

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