CHIARAVALLEEVENTIIN PRIMO PIANO

Chiaravalle e Jesi ricordano Massimo Ferretti a 50 anni dalla scomparsa

Chiaravalle e Jesi ricordano Massimo Ferretti a 50 anni dalla scomparsa

CHIARAVALLE – Dal 20 al 24 novembre si terrà il cartellone congiunto di eventi con cui i Comuni di Chiaravalle e Jesi celebrano il 50° anniversario della scomparsa di Massimo Ferretti, il poeta e scrittore nato nel 1935 a Chiaravalle e trasferitosi nel 1951 con la famiglia a Jesi: fulminea e luminosa meteora letteraria, che ancora oggi rappresenta una delle voci poetiche più affascinanti e singolari del Novecento italiano. Segnata da una malattia cardiaca e da una “disperata vitalità”, la sua scrittura – contemporaneamente classica e sperimentale, realistica e visionaria – riuscì a ottenere l’attenzione e la stima di Pier Paolo Pasolini, che definì l’opera di Ferretti “di una originalità prepotente” pubblicando alcuni suoi versi nella rivista “Officina” nel 1956 e intessendo con lui una intensissima relazione epistolare ed esistenziale, fino alla prematura morte del poeta marchigiano nel 1974, che precedette di appena un anno quella del suo mentore. Le iniziative poggiano su un ampio ventaglio di collaborazioni e hanno ricevuto il patrocinio del Municipio III di Roma, ovvero del quartiere Montesacro in cui Ferretti visse i suoi ultimi anni.

Si inizia mercoledì 20 novembre alle ore 17.30 presso le Sale espositive Betto Tesei di Palazzo Pianetti a Jesi con l’inaugurazione della mostra fotografica diffusa “Allergia! 1974-2024 – Massimo Ferretti poeta fuori dal coro”, realizzata dal Circolo Culturale Jesino Massimo Ferretti e visitabile dal 21 al 24 novembre (ore 10-13 e 16-19) nello stesso Palazzo Pianetti, a Palazzo Santoni e nel Chiostro Sant’Agostino: una esposizione collettiva di immagini totalmente ispirate alla vita e alle opere di Ferretti.

La sera dello stesso 20 novembre, alle ore 21, il Teatro Comunale Tullio Giacconi di Chiaravalle ospiterà un incontro dal titolo “In ricordo di Massimo Ferretti” con la partecipazione del Sindaco Cristina Amicucci, dell’Assessore alla Cultura Francesco Favi, di Folco Ferretti (figlio di Massimo Ferretti) e dei critici letterari Elisabetta Pigliapoco e Massimo Raffaeli, che si sono occupati a lungo e in profondità dell’opera ferrettiana. Ospite speciale della serata sarà Fabio Pusterla, poeta svizzero tra i maggiori in lingua italiana nel panorama internazionale contemporaneo: per l’occasione terrà una lectio magistralis e riceverà il Premio Massimo Ferretti. Verrà inoltre presentato il libro Lettere a Pier Paolo Pasolini e altri inediti” di Massimo Ferretti a cura di Massimo Raffaeli, stampato per la prima volta nel 1986 dal Centro Culturale Polivalente del Comune di Chiaravalle e ora pubblicato in una nuova edizione dalla casa editrice Giometti & Antonello, per la quale saranno presenti la responsabile Milena Ibro e il curatore Davide Nota.

Venerdì 22, alle ore 21.15, presso la Sala maggiore del Palazzo della Signoria a Jesi sarà la volta del recital “La ballata interrotta di Massimo Ferretti”: lo scrittore e narratore Max Cimatti ci permetterà di entrare nella vita e nella scrittura di un autore eccentrico rispetto all’ambiente intellettuale del suo tempo ma di grande respiro.

Si chiuderà domenica 24 alle ore 17 presso il Teatro Giacconi di Chiaravalle con “Ma io non so morire. VocAzione per Massimo Ferretti”: una lettura scenica con la partecipazione degli iscritti al progetto “VocAzioni”, diretta dall’attrice e formatrice teatrale Lucia Ferrati e accompagnata da paesaggi sonori appositamente ideati e realizzati per l’occasione dal musicista Marco Fagotti e da proiezioni fotografiche relative all’itinerario geografico di Ferretti attinte dall’archivio familiare del poeta, dall’archivio comunale Chiarateca e dai contributi del Circolo Fotografico AVIS di Chiaravalle e del Circolo Ferretti di Jesi. Lo spettacolo si colloca anche in apertura (fuori abbonamento) della stagione teatrale 2024-25 di Chiaravalle, con la partnership di AMAT.

Per le Amministrazioni comunali di Chiaravalle e Jesi “si tratta dell’omaggio, tanto doveroso quanto affettuoso, a uno dei personaggi che hanno dato maggiore lustro alle nostre due città. La poesia di Ferretti, che meriterebbe di essere conosciuta da un pubblico ancora più ampio, è un saldo punto di riferimento per molti giovani poeti e oggetto di interesse e studio per esperti e cultori della letteratura del Novecento. Inoltre questo cartellone di eventi ha il valore aggiunto sia della collaborazione tra i due Comuni sia del patrocinio del Municipio III di Roma sia della partecipazione di molti artisti, ospiti e associazioni, che non hanno fatto mancare il loro prezioso supporto per ricordare Ferretti a 50 anni dalla scomparsa”.

Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito tranne “Ma io non so morire”: posto unico 10 € – ridotto 8 €. Prevendita presso la biglietteria del Teatro Giacconi (071 7451020) martedì (17.30-20.00), venerdì (10.00-12.30), sabato (17.30-19.30) e domenica (16.00-17.00). Info: Ufficio Cultura Comune di Chiaravalle (071 9499266) – Circolo Culturale Jesino Massimo Ferretti (331 3921458).

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it