Braconi (PD) sulla Moncaro: “Preserviamo i dipendenti, i soci, il tessuto sociale ed il marchio. Si può ripartire”
Braconi (PD) sulla Moncaro: “Preserviamo i dipendenti, i soci, il tessuto sociale ed il marchio. Si può ripartire”
di THOMAS BRACONI
ANCONA – “La Moncaro è un patrimonio fondamentale per il nostro territorio, un punto di rife-rimento per la comunità e per l’economia locale. Gli ultimi mesi, tuttavia, sono stati segnati da un susseguirsi di eventi che hanno accelerato una crisi, culminata in un’ impasse drammatica tra il Ministero delle Im-prese e Made in Italy e il Tribunale di Ancona.
La situazione a oggi è quella di un contrasto tra la liquidazione giudiziale della so-cietà cooperativa agricola da parte del Tribuna e la liquidazione coatta amministra-tiva da parte del Ministero che ha generato un ricorso alla Corte D’Appello da parte dello stesso Ministero. Questo stallo di competenze, rischia però di limitare gravemente l’attività della più grande azienda vitivinicola delle Marche.
È fondamentale che nell’attesa della risoluzione del contrasto la Moncaro prosegua la sua piena operatività, auspicandoci che rimanga una realtà regionale. La nostra speranza è che, attraverso un coinvolgimento collettivo, si possa costrui-re un rilancio che preservi i posti di lavoro dei dipendenti, i soci, il marchio Moncaro e tutto il tessuto sociale e territoriale che rappresenta.
È necessario che tutti gli attori locali – istituzioni, imprese, associazioni e cittadini – lavorino uniti per trovare una soluzione che vada oltre le logiche politiche, mettendo al centro l’interesse della comunità e della sua economia. Ci auguriamo che, data la complessità della situazione, questa venga affrontata con la serietà e l’impegno che merita. Ora è il momento di unire le forze per salvaguardare un patrimonio collettivo e co-struire un futuro migliore per la Moncaro e per tutti coloro che dipendono da essa.
*Segretario del Partito Democratico – Provincia di Ancona
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