Avviati a Mondolfo i lavori per la riqualificazione dell’abbazia di San Gervasio di Bulgaria
Avviati a Mondolfo i lavori per la riqualificazione dell’abbazia di San Gervasio di Bulgaria
MONDOLFO – Da qualche settimana sono ufficialmente iniziati i lavori di riqualificazione dell’Abbazia di San Gervasio di Bulgaria, un intervento significativo che segue l’inaugurazione della nuova pista ciclopedonale Centocroci-San Gervasio. Nei giorni scorsi, il sindaco Nicola Barbieri ha effettuato un sopralluogo nel cantiere, accompagnato dai tecnici responsabili del progetto.
L’intervento si concentrerà principalmente sulla valorizzazione e il recupero del piano pavimentale della cripta. In particolare, è previsto un restauro conservativo dell’attuale pavimento ad ammattonato dell’abside del braccio centrale, accompagnato dalla realizzazione di un adeguato sistema di drenaggio interno. Questa misura si rende necessaria a causa delle significative infiltrazioni d’acqua che da tempo interessano la cripta, aggravate dall’altimetria del terreno circostante e dalla mancanza di una rete di scolo efficiente per l’acqua piovana.
In aggiunta, sarà posata una nuova pavimentazione in battuto di cocciopesto, che sostituirà il pavimento in tavole lignee, attualmente deteriorato e inagibile.
Inoltre, l’Amministrazione comunale ha previsto ulteriori risorse per il restauro conservativo della colonna e del capitello della cripta, nonché per il recupero del sarcofago di San Gervasio, databile al VI secolo d.C. e di stile ravennate, custodito all’interno della cripta. In programma anche opere di riqualificazione dell’area esterna alla chiesa.
Durante il sopralluogo, il sindaco Barbieri ha sottolineato: “Questi lavori dimostrano quanto la nostra Amministrazione comunale sia attenta e sensibile alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale della città. L’Abbazia di San Gervasio rappresenta un sito storico di inestimabile valore per la nostra comunità e il suo recupero la renderà ancora più fruibile e accogliente per cittadini e visitatori”.
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