Le cicliste-influencer per promuovere la Ciclovia appenninica Alte Marche e le tipicità locali
Le cicliste-influencer per promuovere la Ciclovia appenninica Alte Marche e le tipicità locali
PESARO – Conto alla rovescia per la seconda edizione della ‘Ciclovia del Gusto. Alte Marche W-Bike’, la rassegna in programma dal 24 al 27 ottobre nei suggestivi luoghi della ciclovia appenninica Alte Marche per vivere i paesaggi e promuovere le eccellenze tipiche dei nove Comuni collegati al percorso (Acqualagna, Apecchio, Arcevia, Cagli, Cantiano, Frontone, Piobbico, Sassoferrato, Serra Sant’Abbondio). Si tratta delle realtà incluse all’interno della Snai (Strategia nazionale della aree interne) Appennino basso pesarese e anconetano, di cui l’Unione Montana Catria e Nerone è l’ente capofila.
L’iniziativa, che prevede il coinvolgimento di una squadra tutta al femminile di cicliste-influencer, è stata presentata in Provincia dal presidente Giuseppe Paolini e dall’assessore dell’Unione montana Catria e Nerone Daniele Tagnani. Con loro anche il consulente del progetto Alessandro Gualazzi e il funzionario dell’Unione montana Luigi Soriani. Partendo da Acqualagna, pronta ad accoglierle in prossimità dell’avvio della 59esima Fiera del tartufo, ogni giorno le influencer-cicliste pedaleranno attraversando un tratto della ciclovia – toccando tutti i Comuni coinvolti e con tappe giornaliere a Cantiano, Arcevia e Frontone – per degustare i piatti preparati dallo chef Davide Moioli con le tipicità del territorio.
LE CICLISTE – La Caam (Ciclo Appenninica Alte Marche) è la prima ciclovia appenninica a livello regionale, articolata in dieci tappe che toccano i nove Comuni, su strade a bassa intensità di traffico veicolare, per un totale di 200 chilometri. Con un dislivello totale di 3.570 metri e dieci ciclostazioni per la ricarica e-bike e la piccola manutenzione. Ha evidenziato l’assessore dell’Unione Montana Daniele Tagnani: «La Ciclovia del Gusto 2024 si caratterizza per il suo evento principale, “Alte Marche W-Bike”, in programma dal 24 al 27 ottobre. Sarà una quattro giorni tutta al femminile, con esperienze outdoor e gastronomiche e il coinvolgimento delle ‘Cicliste per caso’ Silvia Gottardi e Linda Ronzoni, che provengono da esperienze diverse ma che hanno trovato nelle due ruote un mondo da esplorare e da raccontare.
Insieme a loro Ilaria Fiorillo (‘Milano in bicicletta’), influencer che si occupa di promuovere la mobilità ciclistica». E ancora. «Ci saranno Chiara Orzino e Giusi Parisi, ‘Le Ragazze in Tandem’ con il loro progetto che promuove lo sport e il cicloturismo dei soggetti ipovedenti. Pedaleranno sulla ciclovia anche Fiore Baratti, influencer attiva nel mondo delle due ruote e Veronica Santandrea (‘Cara Biga’), blogger e fotografa di Bologna.
Le influencer racconteranno sui loro profili social i territori delle Alte Marche e in questo percorso saranno accompagnate alla scoperta di tutte le eccellenze eno-gastronomiche, con degustazioni che includeranno i prodotti tipici dei 9 comuni, accompagnate dal cuoco Davide Moioli, per rafforzare la promozione della Ciclovia del Gusto».
Ha aggiunto Tagnani:«Frontone ha di recente ospitato il Giro d’Italia femminile. Puntiamo a consolidare il rapporto con questa corsa anche in futuro, coinvolgendo il territorio delle Alte Marche. Ma guardiamo anche al Giro d’Italia maschile: sarebbe una grande opportunità per tutti accogliere questo grande evento, dopo la ricostruzione delle strade del Catria a cui attualmente stiamo lavorando insieme alla Provincia». Ha commentato il presidente della Provincia Giuseppe Paolini: «Il progetto della Ciclovia del Gusto supporta con ancora più forza il nostro entroterra nella promozione turistica, con la certezza che ogni sosta sarà in grado di stupire i cicloturisti con le unicità naturali, culturali ed enogastronomiche del territorio. Anche così si valorizzano i borghi e si uniscono le forze per sostenere le nostre eccellenze. Ringraziamo l’Unione Montana Catria e Nerone per il coordinamento del progetto e tutti i Comuni che hanno aderito all’iniziativa. E’ un grande segnale per tutti, se pensiamo ai territori colpiti due anni fa dall’alluvione e alla loro voglia di rialzarsi e ripartire».
«La seconda edizione dell’iniziativa – ha dichiarato Alessandro Piccini, presidente dell’Unione Montana del Catria e Nerone – ha ottenuto il contributo regionale a valere sul bando “Accoglienza 2024”, perseguendo l’obiettivo di portare la ciclovia a un livello ancora più alto e specifico, immaginandola come circuito bike di nove tappe che percorre i territori delle Alte Marche. Incontrando molti eventi legati alla promozione locale dell’eno-alogastronomia, attraverso la scoperta di ingredienti, prodotti, eccellenze e cucine tipiche. Consentendo a chi percorre le strade del percorso di vivere esperienze autentiche, in periodi dell’anno diversi da quelli canonici. Destagionalizzando i flussi».
IL PERCORSO – Con circa 13 ore di pedalata si attraversano tutti i territori delle Alte Marche. I nove segmenti della Ciclo Appenninica, connessi ad anello, si possono percorrere singolarmente oppure in tappe successive. «Una grande libertà nella composizione dell’itinerario – evidenziano gli organizzatori – con la certezza che ogni sosta può regalare ai cicloturisti sorprese naturali, culturali ed enogastronomiche. La ciclo appenninica offre la possibilità di esplorare i tanti spazi artistico-creativi, lasciarsi trasportare dalle eccellenze culinarie, scoprire i borghi, perdersi tra gli scorci mozzafiato del territorio. La ciclovia è in sicurezza e affiancata da una cartellonistica che indica il tracciato e tutte le necessarie informazioni.
In ogni Comune si trova un’apposita area destinata a info-point con pannelli illustrativi, dove sono riportate le varie indicazioni turistiche, ambientali, storico-culturali ed enogastronomiche del luogo, oltre a quelle riferite ad assistenza tecnica. Incluso l’affitto di e-bike a pedalata assistita. In linea con i requisiti previsti dal network di prodotto “Bike Marche”, nelle stesse piazzole è presente una stazione di ricarica e-bike, ancoraggio di sicurezza e colonnina per piccole riparazioni».
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