IN PRIMO PIANOMARCHEPOLITICA

Dopo l’alluvione dello scorso anno destinati alle Marche 82 milioni di euro per 205 interventi

Dopo l’alluvione dello scorso anno destinati alle Marche 82 milioni di euro per 205 interventi

ANCONA – E’ stata emanata la nuova ordinanza – la n. 33/2024 – dalla struttura commissariale dell’alluvione del maggio 2023 guidata dal Generale Figliuolo. Alle Marche sono stati destinati 82.034.797,88 euro per un totale di 205 nuovi interventi relativi all’alluvione del maggio 2023, oltre alla rimodulazione di altri interventi inseriti nelle precedenti ordinanze 12-13/2023.

Grazie al lavoro di raccordo e raccolta delle richieste da parte dei vari soggetti attuatori e della struttura guidata dal vicecommissario all’alluvione Stefano Babini, si può finalmente sperare in un avvio delle procedure per la progettazione e la realizzazione di questi lavori.
Gli enti beneficiari interessati sono:
Provincia di Pesaro e Urbino; Provincia di Fermo; Provincia di Ascoli Piceno; ASET Spa; Consorzio di Bonifica delle Marche; Amandola; Cingoli; Cossignano; Falerone; Fano; Frontone; Gabicce Mare; Grottazzolina; Macerata Feltria; Monte Giberto; Montegiorgio; Monte Grimano Terme; Montottone; Pesaro; Petritoli; Piandimeleto; Ponzano di Fermo; San Severino Marche; Sant’Angelo in Pontano; Sassocorvaro Auditore; Senigallia; Serra San Quirico; Tavoleto; Urbania; Urbino.

Inoltre, con l’ordinanza 18/2024 il commissario straordinario ha assegnato ai comuni coinvolti dall’evento alluvionale del maggio 2023, 24 unità di personale tecnico o amministrativo al fine di supportare gli stessi nei numerosi procedimenti. Al fine di agevolare la selezione dello stesso personale è stata emanata l’Ordinanza 34/2023 relativa alle nuove procedure di selezione pubblica, adeguando così i procedimenti di reclutamento del personale con le novità introdotte dall’articolo 4, comma 3, del decreto-legge 11 giugno 2024, n. 76.
Tra le novità introdotte la possibilità di procedere all’assunzione previa selezione pubblica, anche per soli titoli e previo colloquio, sulla base di criteri di pubblicità, trasparenza e imparzialità.

Prosegue intanto la conta dei danni causati dall’ultima ondata di maltempo che si è scatenata sulle coste e sulle colline marchigiane il 18 e il 19 settembre scorsi. Il presidente della Regione Francesco Acquaroli, nominato Commissario delegato con l’ordinanza 1101, che delinea le procedure per i primi interventi urgenti di protezione civile (in conseguenza al riconoscimento dello stato di emergenza per i territori colpiti, che ha destinato 4 milioni di euro alle Marche, ndr), ha effettuato in questi giorni vari sopralluoghi nelle zone più colpite. Dopo Castelferretti, ultimo in ordine di tempo è stato quello nelle zone dell’Aspio, Camerano e Osimo. Con lui il vicesindaco di Camerano Giacomo Marancioni, il sindaco di Osimo Francesco Pirani, l’assessore di Ancona, Stefano Tombolini.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it