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La facciata dell’Ospedale regionale di Torrette si illumina per l’Ottobre rosa

La facciata dell’Ospedale regionale di Torrette si illumina per l’Ottobre rosa

Il gesto simbolico di Fondazione Azienda Ospedaliero Universitaria e Clinica Oncologica nel mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno

ANCONA – In occasione dell’Ottobre Rosa, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, la Fondazione dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Ancona e la Clinica Oncologica illuminano con luce rosa la facciata dell’Ospedale regionale di Torrette.

Un gesto simbolico ma assai carico di significato, condiviso con la Direzione Generale, che dimostra la vicinanza della Fondazione e dell’ospedale alla città e a tutte quelle donne che hanno affrontato o stanno affrontando un problema di salute delicato. Il carcinoma mammario, considerato il più diffuso tumore femminile, è una malattia che, secondo i dati dell’ultimo report “I numeri del cancro in Italia”, condotto dall’AIOM (Associazione Italiana Oncologia Medica), nel 2023 ha colpito 55.900 italiane.

Per la comunità scientifica la buona notizia è che oggi guarire dal tumore al seno si può: secondo l’AIOM l’86% delle pazienti sopravvive a 5 anni dalla diagnosi, un dato di speranza che non sarebbe possibile senza una diffusa e capillare cultura della prevenzione.

La prevenzione – le parole della Presidente della Fondazione, Marisa Carnevaliè il valore che sta alla base del nostro lavoro a sostegno di tutti i pazienti, delle loro famiglie, nonché dei medici e del personale di questo ospedale. Anche quest’anno abbiamo dato seguito a questa iniziativa, di grande impatto emozionale ed artistico, che dà una forte spinta al nostro impegno per spingere il maggior numero di cittadini a fare prevenzione. Un messaggio che, in questo caso, è rivolto prima di tutto alle donne“.

Da sempre dalla parte del prossimo, la Fondazione è nata nel 2009 dalla vision di un Ospedale vicino alla persona: non solo luogo di cura, ma spazio di speranza, fiducia e condivisione di valori tra chi cura e chi è curato, tra professionisti e cittadini.

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