Anche quest’anno pieno successo della Straruzzola / FOTO

di GIANCARLO ROSSI

MONDOLFO – Anche la 27^ edizione della Straruzzola è andata in archivio. Nonostante altre 2 competizioni concomitanti, si è riusciti a superare abbondantemente le 40 adesioni, arrivando addirittura a 47, con 2 novità rispetto alle precedenti edizioni.

A causa di problemi evidenti delle strade mondolfesi, la Straruzzola è stata costretta ad emigrare a San Costanzo, nello scorrevole percorso di Via Vencareto.

La seconda novità e’ stata per la prima volta la presenza di 2 atlete (Katia Rossi e Cecilia Rossetti) che si sono cimentate (con l’aiutino e le indicazioni dei più esperti maschi) in questo sport tradizionale.

La commissione tecnica istituita, diretta dall’inossidabile Federico Piccioli, ha stilato delle categorie fra tutti i partecipanti e provveduto poi ad effettuare il sorteggio, una sorta di Champions League nostrana.

Sono state quindi formate 9 squadre di 5 elementi e a 2 di queste, sono state aggiunte le 2 lanciatrici. In teoria la questione sembrava semiseria, ma poi dopo qualche lancio, clamorosamente smentita dai fatti.

Dopo un primo imbarazzo, anche i giocatori meno esperti, hanno sfoderato una voglia ed una grinta fuori dal comune.

Rispettando il pronostico della vigilia, è risultata vincitrice della Straruzzola 2024, la formazione capitanata dal pluridecorato pergolese Luca Massi, una specie di bronzo dorato vivente. In questa impresa in terra pesarese, Luca è stato coadiuvato da Giacomo Gasparini, Mario Sabatini, Giuliano Franceschini e Gianni Magagnini.

I soliti polemici ma anche un po’ cerca scuse per la sconfitta hanno sostenuto che i campioni non sono stati distratti dalla presenza femminile. Ma ogni Straruzzola è bella perché le polemiche e le lamentele ormai fanno parte di questa gara.

Al posto d’onore la formazione composta da Riccardo Limoncelli, Massimo Pierpaoli, Libero Contardi, Diego Rotatori, Leonardo Polverari e Luca Venturelli.

Al terzo posto il team composto da Davide Riga, Mario Riccardi, Matteo Carbonari, Lodovico Bocchini e Massimo Lucchetti.

Il premio per il traguardo volante offerto dal Prosciuttificio Marchigiano di Bartoli, consistente in qualche metro di salsicce, se l’è aggiudicato la squadra capitanata da Luca Massi.

Terminato lo sforzo fisico, il gruppo dei patiti della ruzzola, si è diretto presso il gioco di bocce del Circolo Centocroci dove salsiccia e Bianchello del Metauro hanno stemperato ogni tipo di polemica e messo tutti d’accordo.

Nelle foto: Federico Piccioli insieme alle 2 giocatrici; il presidente Uisp Mondolfo infila lo spago nella ruzzola alla moglie Cecilia Rossetti; la squadra vincitrice, capitanata da Luca Massi (barba e occhiali); la squadra arrivata seconda capitanata da Riccardo Limoncelli

 

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