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Il Maresciallo Capo Giuseppe Colasanto trasferito in Procura

Il Maresciallo Capo Giuseppe Colasanto trasferito in Procura

ANCONA – Nella giornata odierna, il Maresciallo Capo Giuseppe Colasanto, già comandante della Stazione Carabinieri di Collemarino, ha assunto un nuovo incarico quale addetto all’Aliquota Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Ancona. Al suo posto è subentrato, quale comandante di Stazione in sede vacante, il Maresciallo Ordinario Pasquale De Luca, già effettivo alla Stazione di Ancona Centro.

Il trasferimento, dopo oltre 13 anni al comando del presidio dell’Arma del quartiere dorico, premia la competenza e la dedizione dimostrate nello svolgimento di importanti attività di polizia giudiziaria in ambiti criminali, quali quelli della violenza di genere, dello spaccio di stupefacenti e dei furti in abitazione, molto sentiti dalla popolazione di riferimento.

Il Maresciallo Capo Giuseppe Colasanto, arruolato nel 1995, sposato con due figli, ha prestato servizio come carabiniere ausiliario in Basilicata, poi come carabiniere effettivo in Calabria per circa cinque anni, partecipando a numerose attività d’indagine per la repressione di reati in materia di spaccio di sostanze stupefacenti.

Specializzato N.O.E. nel 2003, ha prestato servizio per circa un anno presso il Nucleo Operativo Ecologico di Trento per poi essere trasferito, nel 2004, al Nucleo Operativo Ecologico di Ancona, dove ha partecipato a diverse attività d’indagine in materia di traffico internazionale di rifiuti.

Promosso maresciallo nel 2011, è stato trasferito alla Stazione Carabinieri di Collemarino, dove ha assunto il comando.

Alla stazione carabinieri di Collemarino, ha condotto numerose indagini per il contrasto dei reati in materia di violenza di genere, contro il patrimonio, contro lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel 2014 ha condotto le indagini riguardanti l’omicidio di Collemarino. Non ultima, neanche una settimana fa, ha condotto un’attività di d’indagine che ha portato all’arresto di un quarantaduenne anconetano responsabile di aver realizzato una coltivazione di canapa.

Durante la permanenza a Collemarino, per l’attività di servizio è stato più volte insignito dell’attestato di civica benemerenza del Comune di Ancona.

 

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