Al PalaCasali di Ancona Mattia Occhinero tenterà di fregiarsi del titolo internazionale dei supergallo
Al PalaCasali di Ancona Mattia Occhinero tenterà di fregiarsi del titolo internazionale dei supergallo
di GABRIELE FRADEANI
ANCONA – il pugilato marchigiano sta vivendo un momento veramente felice: abbiamo due campioni italiani in categorie prestigiose: nei supermedi con Luca Di Loreto, nei mediomassimi con Eros Seghetti, una campionessa internazionale WBC nei pesi leggeri con Nadia Flalhi tutti e tre nella provincia di Ascoli del Team Ruffini e poi in provincia di Ancona Charlemagne Metoniekpon di Castelfidardo campione internazionale WBC nei pesi superleggeri.
Ora abbiamo la possibilità, proprio ad Ancona, di conquistare un altro titolo internazionale WBC nei pesi supergallo. Mattia Occhinero, infatti, tenterà di fregiarsi del titolo venerdì 4 ottobre presso il PalaCasali di Ancona. Ricordiamo che il pugile dorico è già stato campione italiano dei pesi piuma, titolo perduto proprio nella nostra città e nello stesso impianto, nel maggio dello scorso anno contro Simone Rao dopo un combattimento che ha mostrato come in quella categoria non potesse più starci per questioni di peso.
Ha optato quindi per la categoria inferiore più adatta al suo fisico, ha sostenuto un match di prova risoltosi positivamente, ko alla terza ripresa, ed ora è stato scelto dalla federazione come cosfidante al titolo WBC del mediterraneo dei supergallo attualmente vacante unitamente al lombardo di origini calabre Iuliano Gallo. Mattia Occhinero, nato e cresciuto pugilisticamente nella Upa di Ancona di cui suo padre è presidente e Marco Cappellini trainer, ha un record di tutto rispetto: tredici combattimenti di cui dieci vinti, un pareggio e due sconfitte.
Numerosi i combattimenti vinti prima del limite, sette, che lo fanno un fighter naturale. Un atleta che dà spettacolo, cerca sempre il contatto e da cui ci si aspettano emozioni forti. Il suo avversario Iuliano Gallo sulla carta non è certo da meno; ha disputato sedici combattimenti con dodici vittorie e quattro sconfitte. E’ un buon tecnico, molto veloce anche se non dovrebbe essere provvisto di un pugno fulminante: tre le vittorie prima del limite conseguite. Tecnica e velocità contro potenza: tutti gli elementi e le condizioni per rendere avvincente un combattimento.
A questo va aggiunto il fatto, non secondario, che ancora una volta un titolo internazionale approda ad Ancona per la soddisfazione dei numerosi appassionati dello sport guantato. In programma anche un altro combattimento professionistico con protagonista il giovanissimo Lorenzo Tulli, 19 anni, nei superleggeri alla sua terza prova a torso nudo mentre scalderanno l’atmosfera altri combattimenti dilettantistici in fase di definizione.
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