Sostenibilità ambientale ed identità locale: elementi cardine per lo sviluppo della penisola Amalfitana e Sorrentina
Sostenibilità ambientale ed identità locale: elementi cardine per lo sviluppo della penisola Amalfitana e Sorrentina
Fra i relatori molti conferenzieri provenienti dal mondo della ricerca e della ristorazione Usa. Il workshop si è inserito all’interno di “Percorsi nel Gusto” l’iniziativa promossa dalla Fondazione Ebris insieme al Gal Approdo di Ulisse e al Museo Vivente della Dieta Mediterranea. Fra i relatori anche Paolo Baldoni Ceo di Garbage Group, ideatore del “Sistema Pelikan”
SALERNO – Si è tenuto questa mattina (mercoledì 11 settembre) alle ore 12 presso il Mercato ittico del Comune di Cetara il workshop “Sostenibilità ambientale, tracciabilità di filiera ed identità locale: elementi cardine per lo sviluppo della penisola Amalfitana e Sorrentina”. Il convegno si è inserito all’interno di “Percorsi nel Gusto”, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Ebris insieme al GAL Approdo di Ulisse e al Museo Vivente della Dieta Mediterranea che, iniziata il 9 si concluderà negli spazi della Fondazione in via Salvatore De Renzi venerdì 13 settembre.
Tracciabilità della filiera ittica, sostenibilità ambientale, identità locale e innovazione sono stati argomenti portanti della giornata di lavoro che ha visto partecipare come relatori: Fortunato Della Monica Sindaco di Cetara e Presidente GALP “Approdo di Ulisse”, Alessio Fasano, Presidente CDA Fondazione Ebris, Gennaro Fiume Direttore GALP “Approdo di Ulisse”, Secondo Squizzato Presidente Associazione “Amici delle alici”, Kevin Sbraga Chef ristoratore ed hospitality consultant – Dallas, Texas, Luigi Mansi Centro Interuniversitario di Ricerca Per lo Sviluppo sostenibile (CIRPS), Ronald E. Kleinman Mass General Hospital – Boston, Paolo Baldoni CEO Garbage Group e Frank Hu Harvard T.H. Chan School of Public Health.
“Un think tank – ha dichiarato Fortunato Della Monica, Sindaco di Cetara e Presidente GALP “Approdo di Ulisse” – importante che ha coinvolto relatori di spessore provenienti anche dal continente americano. Esperienze internazionali a confronto necessarie al fine di posizionare un’identità specifica della nostra filiera ittica all’interno di un sistema globale e complesso”.
“E ‘stata una giornata di lavoro molto interessante – ha rimarcato Gennaro Fiume Direttore GALP “Approdo di Ulisse” – che produrrà anche un memorandum che potrà essere presentato ai vari stakeholder sui tavoli istituzionali e del mondo delle imprese. Un documento importante che ha l’obiettivo di lasciare traccia delle riflessioni che scaturite dalla discussione odierna e di poter generare una linea guida o un faro per le politiche di sviluppo nei vari settori di riferimento”.
“Il nostro intervento a questa tavola è di natura tecnica – ha concluso Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – proprio come le attività che quotidianamente svolgiamo su tanti tratti di mare italiani. Noi abbiamo in Garbage uno strumento operativo unico il “Sistema Pelikan”. Sono battelli e 2 sono in forza lungo questo litorale a uno a propulsione elettrica e l’altro con motore termico dotati di droni, ROW specializzati in operazioni di disinquinamento in mare, rimozione di rifiuti solidi galleggianti e semisommersi, alghe, schiume e mucillagini, sostanze oleose e grasse, schiume ed idrocarburi. Un sistema efficiente e sostenibile a dimostrazione che rimuovere gli elementi inquinanti, la plastica in primis, favorendo la salubrità marina, è funzionale alla salvaguardia della filiera ittica e della catena alimentare”.
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