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A Marcelli di Numana una piacevole serata con il concerto del gruppo One Way organizzato dall’Unitalsi / FOTO e Video

A Marcelli di Numana una piacevole serata con il concerto del gruppo One Way organizzato dall’Unitalsi / FOTO e Video

di MASSIMO CORTESE

MARCELLI DI NUMANA – La Sottosezione di Ancona-Osimo dell’Associazione UNITALSI ha organizzato a Marcelli di Numana un intrattenimento musicale con il concerto della Band ONE WAY di Ancona.

La piacevole serata, che ha avuto un ottimo riscontro di pubblico, è iniziata alle ore 18.15, quando Gianluigi Pasqualini, presidente della Sottosezione di Ancona-Osimo, ha preso la parola. Anzitutto Pasqualini ha ringraziato le persone che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento, vale a dire Maurizio dello Stabilimento Miramare, dove appunto si è tenuto l’intrattenimento musicale, ed Andrea dello Stabilimento Europa, dove si è svolta l’apericena. Infine, un grande grazie a tutta l’Amministrazione Comunale di Numana e al suo Patrocinio.

Poi il presidente ha parlato brevemente dell’Unitalsi, Associazione Ecclesiale nota principalmente come organizzatrice di pellegrinaggi ai Santuari Mariani di tutto il mondo a beneficio delle persone malate, anziane o con disabilità. Tutti sono benvenuti all’interno dell’Associazione. Unitalsi ha la peculiarità di nascere in seguito ad un proposito scellerato che si è poi trasformato in gesto d’amore: nel 1903, un giovane ventiduenne di famiglia benestante, tale Giovanni Battista Tommasi, affetto da un’artrite deformante irreversibile che lo costringeva a vivere in carrozzina, decise di partecipare ad un pellegrinaggio a Lourdes e di suicidarsi con un colpo di pistola davanti alla grotta della Beata Vergine, nel caso di mancata guarigione. Questa non arrivò mai, ma avvenne comunque un miracolo. La visita alla grotta suscitò nel giovane la fede, il conforto e la serenità dai quali scaturì un proposito di carità e servizio che si è poi sviluppato nel tempo.

Pasqualini ha sottolineato che l’Unitalsi non è solo I’Associazione nota per l’organizzazione dei “Treni bianchi”, ma è molto di più. Persegue tutta una serie di iniziative votate al sociale e a chi vive nella sofferenza, (es.: Case Famiglia, Case dopo-scuola e gioco, Case Vacanze, Protezione Civile) così che quel “Grido di Bisogno” sia ascoltato e accolto attraverso la Condivisione e la Solidarietà, in questa società dove uno dei drammi maggiori è quello della Solitudine e dell’Indifferenza. Per operare al meglio, Unitalsi ha bisogno di iscrizioni come volontari e di risorse. Come è stato più volte detto, Dio ha bisogno degli uomini.

È per queste ragioni che vengono organizzati gesti come il concerto che andiamo a presentare questa sera.

Veniamo all’intrattenimento musicale eseguito dalla Band One Way, che ha subito aderito con entusiasmo all’invito dell’Unitalsi e ai suoi ideali. I nomi dei componenti sono noti: Simone Carotti al basso, Alessandro Lazzari alle chitarre, Matteo Lentinio alle tastiere, Mauro Mosciatti alla batteria e voce di Giulia Cecconi. Al concerto, eccezionalmente, non era presente Serena Rossi, altra importante voce della Band. Sicuramente, l’uditorio al quale era diretto il concerto era diverso rispetto a quello consueto con il quale One Way si relaziona, ma il bello di questo concerto alberga proprio nella novità.

Tra i brani più apprezzati dai giovani riporto “Oggi sono io” di Alex Britti, “Il porto” di Tosca e “O forse sei tu” di Elisa. “Mi sei scoppiato dentro al cuore” ha strappato qualche emozione ai giovani di ieri, mentre One Way ha dedicato all’Unitalsi “Ho amato tutto” di Tosca.

Il concerto non si è interrotto per l’apericena, ma è andato avanti senza interruzioni fino alle ore 20.15.

Grande musica, grande One Way, con il mare e il Conero sullo sfondo e -lasciatemelo dire – Avanti tutta con UNITALSI.

(Le fotografie sono di Stefano Sacchettoni)

QUI SOTTO due video:

 

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