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Maxi protesta ad Ancona della comunità bengalese / VIDEO

Maxi protesta ad Ancona della comunità bengalese / VIDEO

di PIERPAOLO MASCIA

ANCONA – La comunità bengalese si è data appuntamento in piazza Roma, ad Ancona, per manifestare contro quello che sta avvenendo nel Bangladesh.

Ecco quanto ci ha detto Jahan Umma Salsabil Tashina, organizzatrice della manifestazione.

“Vi spiego perché oggi siamo riuniti in piazza e perché le strade del Bangladesh sono macchiate di sangue. Nelle ultime settimane gli studenti bengalesi stanno protestando contro la reintroduzione del sistema delle quote nel lavoro. Il sistema delle quote, in vigore dal 1972, riserva il 56% degli incarichi pubblici a gruppi specifici, con il 30% riservato alle famiglie dei reduci della guerra d’indipendenza del 1971.

“Questo sistema fu abolito nel 2018 a seguito di varie proteste ma fu rintrodotto dall’Alta Corte del Bangladesh lo scorso giugno su richiesta delle famiglie dei reduci di guerra.

“Gli studenti sono scesi in piazza per rivendicare i loro diritti, per avere pari opportunità e per essere riconosciuti di ciò di cui sono meritevoli.

“Le proteste hanno un escalation violenta dopo che membri del Chatro League, ovvero l’ala studentesca dell’Awami League, il partito attualmente in potere in Bangladesh ha iniziato ad attaccare violentemente gli studenti.

“La violenza continua anche da parte delle forze dell’ordine che stanno sparando alla folla. Gli studenti stanno protestando per i loro diritti e in cambio stanno subendo atrocità. Si contano centinaia di morti e migliaia di feriti. La protesta si è trasformata in una rivolta contro il governo.

“Il governo ha il dovere di tutelare i propri cittadini, ha il dovere di assicurare la sicurezza a tutti. Allora ci chiediamo ad oggi perché i nostri fratelli e le nostre sorelle stanno sanguinando per aver esercitato un loro diritto?”

QUI SOTTO un video:

 

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