Terre Roveresche con Pesaro capitale italiana della Cultura 2024

In arrivo tre giornate all’insegna della musica e della storia

TERRE ROVERESCHE – La ricca settimana di Terre Roveresche co-Capitale della Cultura 2024 iniziata lunedì 8 luglio, che prevede complessivamente oltre 50 eventi, si appresta a vivere tre giorni nei quali oltre a visite guidate, mostre, laboratori e degustazioni saranno grandi protagoniste la musica e la storia locale.

Domani (venerdì 12) alle 17 al Palazzo Ducale di Montebello (nella foto), il dottor Luca Baroni, direttore della Rete Museale Marche Nord, terrà una conferenza sulla storia dei duchi di Urbino, con particolare riferimento all’arte dell’età roveresca. Sempre domani, alle 21,15 in piazza Garibaldi a Orciano, sarà la volta della celebre Orchestra Olimpia con “Music for 18 musicians” di Steve Reich. Ad esibirsi, sotto la direzione della Maestra Francesca Perrotta, sarà un organico composto da 1 violoncello, 1 violino, 2 clarinetti, 4 pianoforti, 3 marimbe, 2 xilofoni, 1 vibrafono e 4 voci femminili. Il concerto verrà accompagnato da scenografie in multivisione proiettate sulle facciate dei  palazzi della piazza.

Sabato alle 21,15 al Palazzo Ducale di Montebello si terrà lo spettacolo di musica antica, canto e recitazione in abiti d’epoca “Nicolò Fontei e le Donne del Palazzo di Montebello”. Testi e recitazione di Laura Corraducci, più tre attori in scena; racconto e ricerca storica di Maria Chiara Mazzi; esecuzioni musicali dell’ensemble vocale “La Flora” di Bologna e dell’Ensemble Rinascimentale del Festival “Amoeni Loci”; allestimento e organizzazione del coro polifonico “Jubilate” di Candelara; direzione artistica del Maestro Willem Peerik.

Domenica alle 20, sempre al Palazzo Ducale di Montebello, sarà la volta del “Banchetto Rinascimentale”, rievocazione storica in abiti d’epoca, con quadri di vita rinascimentale, musiche e danze dell’età roveresca e proiezioni in multivisione. Allestimento e organizzazione del coro polifonico “Jubilate” di Candelara; direttore artistico Willem Peerik.

 

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