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Carenza di risorse idriche, l’Udc di Cagli sollecita interventi

Carenza di risorse idriche, l’Udc di Cagli sollecita interventi

CAGLI – Nel 2022 su sollecitazione dell’Udc di Cagli il capogruppo in Consiglio regionale Dino Latini presentò una mozione riguardo le risorse idriche e la loro salvaguardia che riteniamo vada riproposta alla attenzione delle forze politiche e dei cittadini vista la attualità sempre più pressante della tematica.

La mozione poneva la attenzione su una serie di proposte volte ad affrontare i sempre più presenti periodi di siccità ed alleviare le conseguenze delle sempre più frequenti crisi idriche.

L’Udc di Cagli riprende quelle proposte e chiede alla Regione di  avviare iniziative in proprio o tramite gli enti o aziende interessate affinché vengano avviate una serie di interventi visto che in questo periodo cominciano ad evidenziarsi di nuovo le problematiche relative crisi idrica.

  • Contrastare la dispersione della rete idrica causa della perdita di oltre un terzo della risorsa, manutenzione e sostituzione delle tubature per limitare le perdite di acqua stimate nella nostra regione in una percentuale del 34%
  • Pulizia degli invasi in modo da renderli utilizzabili appieno, ma anche progettarne e realizzarne altri, una serie di invasi piccoli o medi che possano essere utilizzati in caso di necessità in particolare per le attività agricole ma anche come utili punti di approvvigionamento nel caso di incendi boschivi, invasi medio piccoli che possano raccogliere e contenere l’acqua piovana senza impattare in maniera eccessiva sul territorio circostante come proposto anche dalle associazioni agricole.
  • Incentivare i sistemi di irrigazione a goccia che consentono un risparmio notevole
  • Promuovere politiche che incentivino il recupero e l’utilizzo dell’acqua piovana attraverso con cisterne collegate alle grondaie o altri sistemi
  • Sensibilizzare la popolazione e le categorie interessate riguardo la installazione di rubinetti e docce dotati di nebulizzatore che consentono un risparmio di acqua riducendone la portata senza diminuire la pressione
  • Dotare gli scarichi dei bagni della doppia cassetta.
  • Istituire forme incentivanti, come la detrazione fiscale per l’installazione di appositi dispositivi negli impianti esistenti e l’obbligatorietà per quelli di nuovo impianto e sollecitare anche il Parlamento al riguardo.
  • Riorganizzare le aziende e i gestori del servizio idrico con la concentrazione di una realtà per ogni Aato e con l’assoluto controllo di un gestore pubblico di tutte le fonti di captazione e di approvvigionamento acquedottistico.
  • Avviare un’opera di sensibilizzazione ad una corretta gestione della risorsa acqua iniziando dalle scuole ed in ogni ambito ed aumento di appropriati controlli.

L’acqua è indispensabile alla vita ed alle attività umane, ma non certo è un bene inesauribile, prevederne un uso corretto e limitare gli sprechi è necessario ed improrogabile e va fatto in fretta anche pensando alle generazioni future senza correre il rischio di trovarsi un prossimo futuro in difficoltà ancora più grandi che potrebbero comportare sacrifici e costi gravosi per tutti, di questo debbono essere consapevoli per primi enti pubblici ed istituzioni ed intervenire in tempi brevi visto il costante modificarsi del clima.

 

 

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