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L’Associazione di volontariato antidroga di Pesaro celebra domenica 30 anni di impegno sociale sul territorio

L’Associazione di volontariato antidroga di Pesaro celebra domenica 30 anni di impegno sociale sul territorio

PESARO – Domenica 30 giugno presso la sede dell’AVAP (Associazione Volontariato Antidroga, Pesaro) si celebrano i 30 anni di impegno sociale sul territorio.

Avap tiene acceso costantemente i riflettori sul problema droga, dipendenze e disagio giovanile volti al sostegno e recupero dei ragazzi verso una nuova vita.

In questa giornata saranno presenti le autorità civili nella figura del Questore di Pesaro Dott.ssa Montereali Francesca, il vicesindaco di Tavullia Laura Macchini, Il Sindaco di Vallefoglia Palmiro Ucchielli, il comandante dei carabinieri di Tavullia Giuseppe Mazzetti, l’assessore ai servizi sociali di Pesaro Luca Pandolfi.

Seguirà un costruttivo contributo sul tema con gli interventi del: Dott. Virgilio Albertini – Vicepresidente della Comunità di Sanpatrignano e responsabile dell’ufficio accoglienza. Antonio Boschini responsabile del centro medico Sanpatrignano; Dott. Carlo Ciccioli – Psichiatra già responsabile del Sert di Ancona ed Europarlamentare neo eletto,  il Dott. Silvio Cattarina direttore della Comunità Imprevisto di Pesaro, la Dott.ssa Ricciardi Stefania del Sert di Pesaro e Fossombrone. Modera Francesca Guidi .

Seguirà un momento toccante, ricco di emozioni dialogando con Paola Uguccioni custode di tante storie di vita e con delle testimonianze.

Le mamme dell’Avap prepareranno un pranzo conviviale per accogliere gli ospiti. Ci sarà uno spazio culturale in poesia e musica con Augusta Tommassini poetessa, Maria Abramishvili Soprano, Ian Cherliantsev Tenore e violino.

“I fatti accaduti negli ultimi giorni hanno acceso di nuovo i riflettori su un problema che non è mai diminuito, anzi direi che è drammaticamente aumentato con ramificazioni subdole e pericolose in età sempre più bassa. Non possiamo accettare che se ne parli solo dietro un evento tragico poi cala il sipario fino al prossimo dramma. L’uso delle sostanze è solo la punta di una condizione difficile, di scontento, di malessere e di dolore del ragazzo e della sua famiglia. Con questo evento dobbiamo richiamare e spiegare alle istituzioni la gravità del problema, bisogna intervenire con progetti mirati per aiutare i ragazzi e sostenere la famiglia nell’affrontarlo; La FAMIGLIA è lasciata SOLA!!! Spesso soccombe, vittima di delitti efferati o spettatrice impotente della distruzione dei propri figli ormai fuori controllo spesso in preda al delirio psichico altra conseguenza dell’uso e abuso di sostanze.

AVAP C’E’ !!!!! saremo sempre disponibili ad accogliere ragazzi e famiglie incoraggiandoli a una presa di coscienza indirizzandoli verso un percorso un percorso di recupero presso le strutture”.

 

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