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A Gradara Subissati sta per realizzare un nuovo asilo nido

A Gradara Subissati sta per realizzare un nuovo asilo nido

GRADARA – Un edificio scolastico è di per sé un punto di riferimento per la comunità, piccola o grande che sia, perché in quell’edificio cresceranno degli alunni che si formeranno e vivranno la comunità del domani. Il senso che si vuole infondere a questo intervento diviene così il voler far recuperare alla comunità che abiterà la nuova struttura, un senso di appartenenza, un legame emozionale, nei confronti della loro nuova scuola.

Queste sono state le premesse sulle quali è stato sviluppato il progetto del nuovo asilo che il Gruppo Subissati sta realizzando nella frazione di Fanano, nel Comune di Gradara, in provincia di Pesaro-Urbino.

L’asilo sarà composto da tre blocchi per un totale di circa 600 mq. Le tre sezioni saranno disposte intorno allo spazio atrio dove è presente la corte interna che offre illuminazione naturale ed un contatto diretto e quotidiano tra i bambini e l’esterno. Questi spazi distributivi sono pensati anche come ambienti dedicati alle attività e non soltanto come spazio di passaggio e questo permette che l’edificio sia vissuto nella sua interezza dai bambini.

Proprio perché la struttura ospiterà bambini da 0 a 3 anni tutti gli spazi interni saranno composti da ampie zone morbide propedeutiche al gioco e alle attività quotidiane. Il perimetro delle diverse sezioni verrà contraddistinto da differenti cromatismi che permetteranno i piccoli ospiti di orientarsi e adottare così un punto di riferimento visivo.

L’intero edificio sarà realizzato interamente in legno lamellare con tecnologia costruttiva “Platform frame Subissati”. La scelta del legno garantisce ambienti salubri e sicuri dal punto di vista sismico inoltre questo materiale rappresenta una scelta intelligente e sostenibile, in linea con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale delle costruzioni e migliorare l’efficienza energetica degli edifici.

Inoltre l’edificio sarà efficiente sotto il profilo energetico, l’edificio sarà ad energia quasi zero (NZEB). Un impianto fotovoltaico dimensionato per coprire i consumi energetici dell’edificio (pompa di calore, ventilazione, illuminazione, etc).

Esternamente l’edificio sarà trattato con intonachino tinteggiato bianco nella parte inferiore mentre superiore mentre avrà un rivestimento di pannelli Rockpanel, prodotti con basalto naturale compresso, una roccia vulcanica sostenibile e facilmente disponibile, tenuta insieme con un legante organico.

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Committente: Comune di Gradara

RUP: Ing. Andrea Baldassarri

Direzione Lavori: Arch. Luca Sebastianelli

CSE – Coordinatore Sicurezza in fase di Esecuzione: Geom. Cristiano Balloni

Collaudatore Tecnico Amministrativo: Ing. Corrado Contadini

PROGETTISTI ARCHITETTONICI:

Arch. Silvia Lupini – Arch. Pierfrancesco Paradisi

COORDINATORE TRA LE VARIE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE

Arch. Silvia Lupini

PROGETTO STRUTTURALE:

Sta Landi – Ing. Roberto Ortolani

PROGETTO IMPIANTI:

SERPILLI S.r.l – Ing Gianluca Serpilli

C.S.P:

ING. MASSIMO GRADONI

Soggetti realizzatori

ATI: Subissati S.r.l. – CSI Consorzio Stabile

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