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Martedì Chiaravalle ricorda il professor Giorgio Candelaresi

Martedì Chiaravalle ricorda il professor Giorgio Candelaresi

CHIARAVALLE – Martedì 25 giugno, dalle ore 21, la Biblioteca Comunale “Massimo Ferretti” di Chiaravalle farà da cornice a una speciale Notte Bianca dedicata a un uomo cui la Biblioteca stessa, come l’intero Comune di Chiaravalle, deve moltissimo: Giorgio Candelaresi.

Nato a Chiaravalle nel 1937, poi trasferitosi a Senigallia ma rimasto sempre profondamente legato al suo paese natale (tanto da avervi rivestito il ruolo di consigliere comunale e di direttore della Biblioteca dal 1969 al 1983), Candelaresi è stato il principale artefice di una straordinaria e indimenticabile stagione culturale per la comunità chiaravallese: una stagione di cui il fervore cinefilo degli anni ’70 fu il volto più vistoso ma non certo l’unico. Nel 2016 è stato insignito della cittadinanza onoraria di Chiaravalle.

A cinque anni della sua scomparsa, Giorgio Candelaresi verrà ricordato con la presenza dell’Amministrazione, il ricordo dei suoi familiari (in primis i figli Lanfranco e Orietta Candelaresi) e le testimonianze di molte persone che lo hanno conosciuto, amato, stimato e che hanno collaborato con lui nelle varie dimensioni della sua poliedrica vita (Luana Angeloni, Gianni Aquili, Mario Busti, Attilio Casagrande, Roberto Ferretti, Pina Massi, Luciano Principi, Massimo Raffaeli, Giuseppe Santoni). Non mancheranno un inedito racconto video-fotografico e l’intitolazione dello Spazio “Giorgio Candelaresi”, ovvero il cortile sul retro della Biblioteca e l’adiacente sala di letteratura al piano terra. Ne emergerà la carismatica figura dell’uomo di cultura, di scuola e di pace che è stato con tutto il suo prezioso lascito.

Cristina Amicucci, Sindaco di Chiaravalle, afferma: “La Notte Bianca in Biblioteca per Giorgio Candelaresi rientra in un progetto intitolato ‘Sulle spalle dei giganti’ e promosso dal Comune per il 2024: tanti infatti sono gli anniversari importanti che costellano questi dodici mesi e che riguardano personaggi legati a doppio filo a Chiaravalle e distintisi nella cultura, nelle arti, nella società e nella politica, dando lustro alla nostra comunità. Il 24 febbraio, a 100 anni dalla nascita, abbiamo omaggiato il musicista Tullio Giacconi con un ricco programma di iniziative (tra cui l’intitolazione del Teatro Comunale); di lui il 2 ottobre cadrà anche il 20° anniversario della morte. Guido Molinelli, partigiano, politico, padre costituente e sindaco di Chiaravalle nel dopoguerra, nacque il 27 settembre di 130 anni fa e morì il 6 gennaio di 60 anni fa. Il 20 luglio di 30 anni fa ci lasciava il pittore Raul Bartoli, nato a Cupramontana ma ‘adottato’ da Chiaravalle, dove aveva il suo atelier. Il 27 settembre ricorrerà il 120° anniversario della nascita del cantante d’opera Walter Brunelli; e il 20 novembre il 50° della scomparsa del poeta e scrittore Massimo Ferretti. Anche le sigaraie della Manifattura Tabacchi avranno il loro doveroso riconoscimento”.

“Il progetto – aggiunge l’assessore alla cultura Francesco Favi – si ispira al noto aforisma (e al libro che Umberto Eco ha dedicato a questo tema) per cui chi vive nel presente può elevarsi a un’altezza maggiore e spingere lo sguardo più lontano in quanto poggia sulle spalle, cioè sugli esempi virtuosi, di coloro che lo hanno preceduto facendogli da maestri e da punti di riferimento. Tra di loro non poteva mancare Giorgio Candelaresi, che ho avuto la fortuna di conoscere negli ultimi anni della sua vita, potendo attingere al suo perenne e contagioso entusiasmo, alla ricchezza dei suoi interessi e dei suoi stimoli, alla lungimiranza delle sue visioni”.

Nelle foto: Giorgio Candelaresi; Giuseppe Ferrara e Giorgio Candelaresi alla presentazione del film Faccia di Spia; con Eleonora Giorgi e Giuliano Montaldo

 

 

 

 

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