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Una grande festa per raccontare e condividere due ricorrenze dell’Avulss di Jesi / FOTO

Una grande festa per raccontare e condividere due ricorrenze dell’Avulss di Jesi / FOTO

Si tratta del 36° di fondazione e del 20° dell’apertura del centro “Divertirsi insieme”

di PIERPAOLO MASCIA

JESI – Tanti i presenti nella Sala del Lampadario del Circolo Cittadino di Jesi, volontari e volontarie dell’associazione Avulss di Jesi a cui si sono uniti altri delle Avulss di Cupramontana, Chiaravalle, Osimo, Ancona, Falconara, insieme ad Adriano Malatesta, delegato zonale della provincia e consigliere nazionale.

All’evento, nel pomeriggio del 31 maggio, ha portato il saluto il vescovo di Jesi, mons. Gerardo Rocconi, che ha ricordato il fondatore don Giacomo Luzietti, da lui conosciuto bene in quanto entrambi originari di Corinaldo. Il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo ha accolto l’invito dell’Avulss ed ha sottolineato il valore del servizio e la potenza dell’abbraccio capace di semplificare tante situazioni difficili.

L’Avulss è presente da tanti anni nella casa di riposo di Jesi sia per la compagnia sia organizzando momenti di festa: servizio apprezzato dagli ospiti e sostenuto dall’Azienda Asp Ambito 9 che gestisce la struttura per conto del comune di Jesi. La presidente dell’Asp Gianfranca Schiavoni con il direttore Franco Pesaresi e la responsabile della casa di riposo Barbara Paolinelli hanno ringraziato la presidente Maria Cristina Paris e tutti i volontari e volontarie per il servizio di prossimità e di amicizia che riescono a donare ed hanno assicurato che potranno continuare le attività del centro “Divertirsi insieme” (attualmente in uno spazio della casa di riposo) anche quando la casa di riposo sarà interessata da lavori di adeguamento edilizio.

La presidente Maria Cristina Paris, emozionata e grata per la partecipazione, ha ripercorso le origini dell’associazione a Jesi, ricordandone i fondatori e quanti ne hanno permesso la crescita fino ad arrivare all’ideazione del centro “Divertirsi insieme” che offre una possibilità di incontro trascorrendo alcune ore in amicizia.

“Farsi Prossimo. La via che conduce a una vita autentica” è stato il tema della relazione proposta da don Paul Renner, sacerdote della diocesi di Bolzano-Bressanone, docente di teologia fondamentale e molto vicino all’associazione Avulss. Nella sua relazione, a cui sono seguite numerose domande, ha tracciato il profilo della persona che si dedica a fare volontariato in qualsiasi tipo di associazione, a partire dalla consapevolezza che ciascuno dovrebbe avere, cioè che siamo nati per donare.

«Quando siamo l’uno per l’altro nasce la prossimità – ha detto don Paul – ma chi non si ama fa poi fatica ad amare gli altri, mentre chi si vuole bene diffonde la gioia di vivere. Ciascuno di noi è il frutto di un incontro di prossimità ed è nell’incontro con l’altro che troviamo una precisazione della nostra identità.»

La corale Brunella Maggiori, diretta da Stefano Contadini, ha offerto un concerto a tutti i presenti con cinque brani che hanno contribuito alla riflessione sul valore della vita come dono: Maria Lassù e Dolinta (testo e musica di Bepi De Marzi), Dove (di Marco Maiero), A thousand years (musica e testo di Christina Perri) tradotto in italiano con la lingua dei segni LIS e Resterà la luce per i nostri angeli (Giorgio Susana & Gianfranco Salatin).

Attualmente aderiscono all’Avuss cinquemila persone in tutta Italia, le Marche e la Sicilia hanno il maggior numero di associazioni attive. Fondata nel 1979 da don Giacomo Luzietti, dal 3 ottobre 2004 l’Associazione nazionale si è trasformata in Federazione e i nuclei locali in Associazioni Avulss federate.

«Abbiamo vivi nel nostro cuore gli insegnamenti del fondatore don Giacomo Luzietti – ha detto la presidente Maria Cristina Paris – che il servizio sia umile e silenzioso, che supera ogni egoismo e apre i cuori alla speranza. 36 anni fa è nata l’Avulss a Jesi per opera di chi era stato conquistato dal carisma e dalla fede di don Giacomo: Maria Neve Paladino, Paolo Ulissi, Beltrando Cinti, don Giuliano Fiorentini, con l’approvazione del vescovo padre Oscar Serfilippi, hanno organizzato il primo corso di formazione e avviato i servizi in ospedale, in casa di riposo e a domicilio».

Nel tempo sono cambiate le necessità, ma è rimasto invariato lo stile di attenzione alle esigenze di chi è maggiormente in difficoltà. Nel 2004 è stato aperto il centro “Divertirsi insieme”, su intuizione dei volontari Serena Marasca e Luigi Damiano che si sono impegnati a coinvolgere il comune di Jesi, il sindaco Fabiano Belcecchi, il direttore della casa di riposo Manenti e alcune ditte che hanno sostenuto le spese per allestire gli spazi.

«Per molti l’appuntamento al Centro è diventato irrinunciabile – ha detto la presidente – è un’occasione di socializzazione, momento di fraternità e di speranza che dovrebbe sempre potenziato». Maria Cristina dal 1989 è volontaria Avulss e ne è presidente dal 2001 ed a lei la volontaria Maria Antonietta Angeloni, a nome di tutti gli altri associati, ha donato una composizione floreale come segno di gratitudine per il grande impegno che ha sempre dedicato all’associazione, sempre disponibile e sostenuta da sua sorella Giuliana.

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