Ancona, il concorso “Esploratori della memoria” ha compiuto i primi dieci anni / VIDEO
Ancona, il concorso “Esploratori della memoria” ha compiuto i primi dieci anni / VIDEO
di MASSIMO CORTESE
ANCONA – All’Auditorium della Mole Vanvitelliana, l’Associazione Nazionale Invalidi e Mutilati di Guerra (ANMIG) ha premiato le scolaresche, provenienti da ogni parte della regione, che hanno partecipato al concorso “Esploratori della Memoria.
L’iniziativa, giunta alla 10° Edizione, è l’occasione per promuovere lo studio e favorire la conoscenza della storia contemporanea tenendo viva la memoria dei Caduti delle due guerre mondiali e della guerra di Liberazione.
Il compito da svolgere si articolava in azioni culturali e didattiche, come la ricerca e catalogazione di monumenti e lapidi, la produzione multimediale di interviste-video a testimoni, la presentazione di scritti originali commentati, la costruzione di “Itinerari della Memoria” e la progettazione in scala di una Pietra della Memoria.
Ogni lavoro, presentato in una manciata di minuti, ha suscitato commozione e conforto.
Approfondiamo la questione.
Commozione, in quanto i lavori hanno riportato alla luce vicende destinate, per via del trascorrere inesorabile del tempo, all’oblio. Mi riferisco, ad esempio, alla storia del tenore, la cui brillante carriera venne ad essere distrutta anzitempo dalla persecuzione politica, o alla vicenda della famiglia di religione ebraica salvata grazie alla confessione di un maresciallo del quale si sono perdute le tracce.
Conforto, in quanto i lavori portano alla luce la storia anonima, quella poco nota di cui non si occupano i giornali, ma che ha il pregio di ricordarci che il genere umano è capace di veri e propri atti di eroismo nei confronti dei suoi simili anche a prezzo di sacrifici personali. È sorprendente constatare che di anno in anno l’interesse per la Storia piccola, minuscola rispetto alla Grande Storia, non solo non viene meno, ma anzi diventa sempre più qualificato, grazie alla guida degli insegnanti e all’impiego di nuove tecnologie.
Capita spesso di mettere la Scuola sul banco degli imputati, a causa di singoli scellerati episodi di cronaca. Generalmente, poi, è diffusa la tendenza a criticare le ragazze e i ragazzi dei nostri giorni per la scarsa attitudine al dialogo, soprattutto a quello trans-generazionale
Ma oggi alla Mole Vanvitelliana è andato in onda uno spettacolo diverso, che ripaga abbondantemente l’ANMIG per il lavoro fatto per organizzare la premiazione dei bellissimi lavori presentati.
L’intera Società dovrebbe essere orgogliosa di una simile iniziativa che da un lato educa le nuove generazioni ai valori della democrazia e della pace attraverso la conoscenza critica degli eventi storici, dall’altra assolve al dovere morale, da parte di ognuno d noi, nei confronti di quanti hanno sacrificato la loro vita per la difesa della Patria e il raggiungimento della democrazia.
Grazie ragazzi!
QUI SOTTO due video:
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