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Donati dal Rotary Club sei defibrillatori ad altrettanti Comuni

Donati dal Rotary Club sei defibrillatori ad altrettanti Comuni

di DANIELE GATTUCCI

MOIE Cerimonia di consegna, nell’Ambito del progetto anno 2023-2024 “Cuore Rotary”, di sei defibrillatori ad altrettanti sindaci che fanno parte del Rotary Club Altavallesina – GrotteFrasassi.

Il presidente, Marco Catani, ha tenuto l’evento, realizzato grazie al prezioso contributo della BCC Ostra Vetere e del Distretto Rotary 2090, nella Biblioteca la Fornace di Moie, a cui hanno preso parte autorità in rappresentanza delle Regione tra cui l’assessore regionale alla Cultura e Terzo settore ed un consigliere regionale di  maggioranza.

Agli amministratori dei comuni di Serra de’ Conti, Mergo, Rosora, Castelplanio, Maiolati Spontini, San Paolo di Jesi, il presidente Catani, ha affidato questi preziosi strumenti della Emimed, presentanti nelle loro caratteristiche tecniche da Silvia Piccioni, che ne ha illustrato non soltanto l’utilità, tra cui le funzioni automatiche, quindi facilità di utilizzo come strumento salvavita ma ne ha posto in luce la possibilità di uso in fase di telecontrollo quindi vantaggioso sia per tenere sempre aggiornate le sue funzioni, sia per l’opportunità di controllarle ed individuarne il posizionamento da remoto.

Dal suo canto, Catani, ha prima evidenziato che la distribuzione dei defibrillatori, porta a termine il programma “Cuore Rotary”, iniziata da diversi anni dal Club con quattro di questi strumenti ripartiti ai quattro comuni fondatori del Club: Genga, Sassoferrato, Arcevia e Serra San Quirico, ed oggi ai quelli entrati nel novero dell’Altavallesina – GrotteFrasassi.

“Un altro test del Servire importante, virtuoso, di grande soddisfazione per il nostro Club e la Vallesina, supporto alle istituzioni di una spesa che pesa sui loro bilanci e ridistribuisce alla popolazione uno strumento di sicurezza”, in questo senso, come, evidenziato dai primi cittadini, saranno collocati delle sedi comunali, in aree del centro storico, in strutture come la biblioteca, nelle scuole o anche in alcune frazioni.

“Questa esperienza – ha accentuato Catani – ci ha insegnato che sono strumenti importanti e molte volte decisivi per ridurre i danni conseguenti ad un arresto cardiaco, fino al punto di evitare la morte della persona colpita”.

Aspetto, quest’ultimo, evidenziato dall’assessore regionale del Terzo Settore, che ha ringraziato il Rotary per la valenza della iniziativa, dimostrando un profondo senso di responsabilità verso la salute delle comunità, passo fondamentale per garantire risposte tempestive ed efficaci in casi di emergenza cardiaca, rendendo luoghi pubblici più sicuri: come dire non soltanto grande utilità per la salute dei cittadini ma pratica dimostrazione di come supportare nel migliore dei modi le Amministrazioni e non certo ultime le Associazioni di Volontariato.

Sulla traccia di questi interventi anche quelli di tutti gli altri Amministratori “un rilevante piano di tutela della salute pubblica – è stato il corale ringraziamento – avere una rete di defibrillatori diffusa sul territorio è fondamentale perché in caso di arresto cardiaco l’intervento tempestivo permette di salvare una vita. Inoltre questo progetto è un bell’esempio di sinergia, per la preziosa collaborazione con le realtà del territorio come il Rotary Club Altavallesina – GrotteFrasassi” a cui sono andati i ringraziamenti e i complimenti degli intervenuti, tra cui quelli dell’esponente della BCC Ostra Vetere, Apolloni.

In chiusura, sotto traccia, è emerso anche un appello rivolto a privati, aziende, associazioni e a tutti coloro che hanno a cuore il benessere della città di donate dispositivi DAE che salvano la vita in luoghi pubblici e sviluppare una rete capillare che vada ad implementare i dispositivi nell’area montana a conferma del concreto impegno del Rotary per la salute, mentale e fisica, della cittadinanza: “Il nostro impegno – ha concluso il presidente del Rotary – si realizza, ancora una volta, grazie alla proficua collaborazione con gli attori del territorio e unendo le forze dei Club estensi al fine di realizzare service di grande portata ad alto impatto sulla comunità cittadina”.

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