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“Un esempio di eccellenza sanitaria a Fabriano”

“Un esempio di eccellenza sanitaria a Fabriano”

Il fotoreporter Giuseppe Chiucchiù racconta la sua esperienza al Reparto di Oculistica

di GIUSEPPE CHIUCCHIU’

FABRIANO – In un periodo di crisi economica che ha colpito duramente il territorio di Fabriano, una storia di eccellenza e umanità emerge dal reparto di Oculistica dell’ospedale cittadino, dimostrando come la dedizione e la professionalità possano fare la differenza nella vita delle persone.

La mia esperienza inizia con un grave problema all’occhio che mi ha costretto a recarmi al pronto soccorso di Fabriano.

Da lì, sono stato immediatamente indirizzato al reparto di oculistica, noto per essere un centro di eccellenza nella provincia di Ancona.

Dopo una breve attesa, sono stato visitato dal dottor Ferroni, che nonostante un lungo turno di lavoro, ha confermato la gravità della mia situazione. Mi sono state prescritte le cure necessarie e sono stato rimandato a casa con l’indicazione di tornare dopo otto giorni per un controllo.

Al mio ritorno, sono stato accolto dal vice primario, il dottor Giuseppe Pallotta, il quale ha notato un peggioramento dell’occhio e ha deciso di procedere con delle iniezioni immediate per evitare di compromettere ulteriormente la mia vista.

Con fiducia, ho acconsentito alla procedura, e il dottor Pallotta ha eseguito la prima iniezione. Mi ha spiegato che sarebbero state necessarie altre iniezioni ogni due giorni. Già dopo la seconda iniezione, il dottor Pallotta è rimasto piacevolmente sorpreso dal rapido miglioramento dell’occhio.

Questo risultato positivo è stato frutto non solo della competenza medica ma anche della cura e dell’attenzione ricevute nel reparto. Ho trovato un ambiente caratterizzato da umanità, disponibilità e gentilezza, sia da parte del personale infermieristico che medico.

Il reparto di oculistica, guidato dal primario dottor Stefano Lippera, si distingue per la sua tranquillità e organizzazione, un risultato notevole considerata la carenza di personale medico e infermieristico e le lunghe ore di lavoro che spesso rendono l’attività ospedaliera ancora più impegnativa e stressante. Nonostante queste difficoltà, il reparto continua a rappresentare una vera eccellenza territoriale.

Durante una delle mie visite, ho avuto l’opportunità di incontrare il Senatore Francesco Merloni. Anche lui ha atteso il suo turno come tutti gli altri pazienti, un gesto che ho trovato particolarmente significativo e rispettoso delle regole, dimostrando che nessuno dovrebbe avere privilegi, indipendentemente dal proprio status.

L’ospedale di Fabriano non è solo un esempio di eccellenza sanitaria per gli adulti. Tra i suoi servizi più lodevoli c’è anche la “culla per la vita”, un sistema pensato per le mamme che non possono tenere un neonato e non sanno a chi rivolgersi.

Questa culla è dotata di sensori che allertano immediatamente il personale ospedaliero, consentendo agli operatori sanitari di prelevare il neonato in brevissimo tempo e di sottoporlo alle prime cure necessarie. Il sistema garantisce la massima riservatezza ed è corredato di istruzioni multilingue e illustrazioni che ne spiegano il funzionamento, assicurando che chiunque possa utilizzarlo correttamente.

Vorrei concludere esprimendo la mia profonda gratitudine al reparto di oculistica di Fabriano. Spero che la mia testimonianza possa sensibilizzare i politici locali sull’importanza di sostenere e preservare queste eccellenze territoriali. In un momento in cui la comunità fabrianese affronta sfide economiche, è cruciale che le risorse sanitarie di qualità ricevano il supporto necessario per continuare a offrire cure di alto livello.

Il dottor Pallotta, con la sua empatia e professionalità, rappresenta una figura quasi fiabesca che mette a proprio agio i pazienti, rendendo l’esperienza ospedaliera meno spaventosa. La sua presenza rassicurante, con un tocco quasi magico, fa sembrare le visite mediche un’avventura in un racconto per bambini, dove il dottore non è solo un curatore ma anche un amico. Questa sensazione di serenità e cura è quella che ho percepito durante tutto il mio percorso di trattamento. Il mio ringraziamento va a tutto il personale del reparto per la dedizione e la professionalità dimostrate.

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