CULTURAIN PRIMO PIANOURBINO

Mercoledì ad Urbino la presentazione dell’ultimo libro di Nicola Maria Camerlengo

Mercoledì ad Urbino la presentazione dell’ultimo libro di Nicola Maria Camerlengo

URBINO – Mercoledì 15 maggio, alle ore 18, presso la Sala Lettura dell’Istituto “Marie Pie Venerini” di Urbino, il professor Nicola Maria Camerlengo presenterà il suo libro “Tipologie angeliche e demoniache nelle diverse culture religiose” (Edistorie edizioni).

Chi sono gli angeli ed i demoni? Li abbiamo mai conosciuti, magari da vicino o colloquiato ed agito con loro? Dalla ricerca e studio di seguito proposto, da più ambiti e differenti culture, sappiamo che questi astratti personaggi, così ipotizzati nell’immaginario collettivo, sono stati considerati quali identità alquanto presenti presso l’uomo, giudicati comunque necessari, se li pensiamo, ad esempio, alla guida dello stesso, magari nascosti materialmente ai nostri occhi, indicanti le strade del Bene e del Male, tratteggiate sulla Terra.

Nel tempo, dall’antichità, l’uomo ha pensato coscientemente di volerli rappresentare in più forme e con nomi diversi; in ogni caso di essi, quasi sempre, ne ha decretato l’effettiva presenza, indipendentemente dalla provenienza, comunità e cultura del popolo che, di volta in volta, li ha originati e descritti. Il Bene ed il Male sembrano perciò esistere e sono nel mondo e nel nostro animo. Gli angeli ed i demoni sono risultati i mandanti di riferimento che, in più occasioni, hanno influenzato l’uomo diversificando le sue decisioni, azioni ed obiettivi.

Vedremo, più avanti nella ricerca, la loro evoluzione verificando come, anche nell’arte, sono stati rappresentati. Quanto poi, nei nostri pensieri, li abbiamo cercati, amati ed allontanati? In ogni caso ciò che risulta interamente si concentra intorno alle loro qualità e capacità, positive e negative, verificate in oggetto, in tutti loro. Quali perciò le caratteristiche e similitudini che li eguagliano e diversificano? Ed in più, quale il metodo scientifico di ricerca, nella circostanza, giudicato necessario per la loro individuazione? Si puntualizzerà il tutto, cominciando da questo ultimo elemento.

Il professor Camerlengo è nato a Jesi nel 1993, PhD. in Storia antica e delle religioni comparate ottenuto presso l’Università di Salamanca (Spagna). Laurea triennale in Storia e Specialistica in Scienze storiche e orientalistiche conseguite presso l’Alma Mater Studiorum di Bologna. Relatore in numerosi convegni internazionali e nazionali, ha pubblicato diversi articoli su riviste italiane ed estere. In qualità di Direttore Artistico dell’Associazione “Angelica Catalani” di Senigallia, organizza da anni “Aliquid Historia Dignum”, una serie di incontri sulla Storia, con la partecipazione di studiosi ed esperti italiani e stranieri e, nel mese di ottobre 2023, ha organizzato il primo Convegno Internazionale di Studi Storici, il cui tema principale è stato “Storia e Miti”.

Il prossimo si terrà il 9 e 10 novembre di quest’anno ed il tema sarà “AXIS MUNDI e il culto degli alberi nei diversi sistemi religiosi”. E’ interessato anche alla Storia Militare. Recentemente ha tenuto, presso la Facoltà di Teologia dell’Università di Malta, un Seminario sulle figure messianiche nelle diverse religioni. Ha in previsione diversi appuntamenti: ciclo di lezioni presso l’Università della Cantabria (Santander, Spagna); Convegno Internazionale Interreligioso di Cortona (Arezzo); Convegno Internazionale di Studi Storici a Budapest (Ungheria); Congresso dell’E.A.S.R. a Goteborg (Svezia); Convegno di Studi Anatolici ad Istanbul (Turchia).

Ha curato la pubblicazione degli Atti del Convegno di Senigallia. E’ membro della Società Italiana di Storia delle Religioni e dell’O.S.M.T.J. (Ordre Souverain et Militaire du Temple de Jerusalem).

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it