A Genga l’incontro con illustri relatori per comunicare e promuovere il Rotary Club
A Genga l’incontro con illustri relatori per comunicare e promuovere il Rotary Club
GENGA – Comunicare il Rotary ed il Club, equivale ad agire in favore della comunità per elevarne anche il livello culturale. Come pure, la Cultura a livello istituzione agisce integrandosi, come una lente di ingrandimento.
Di questo hanno discusso, Mario Carlocchia e Chiara Biondi, nella serata che ha contraddistinto l’incontro del Rotary Club Altavalessina – Grottefrasassi, presieduto da Marco Catani, dedicato all’assunto “Due Contesti un unico obiettivo”, tema dibattuto nel corso di un appuntamento, tenuto al Ristorante Le Grotte, che ha avuto come relatori Mario Carlocchia, vicepresidente e Past President del Rotary Club di Civitanova Marche Fondatore della MAP Communication con 46 anni di attività nel Marketing & Comunicazione e Chiara Biondi, Past President e socia dell’Inner Club Fabriano, Assessore regionale alla Cultura, istruzione e sport, politiche giovanili, pari opportunità.
A coordinare la riunione del Club il presidente Marco Catani, il quale dopo avere illustrato le attività portate a termine si è soffermato sul successo riscosso in questo ultimo weekend dalla “Giornata di Prevenzione Sanitaria” svolta ad Angeli di Rosora, nel corso della quale la popolazione è stata visitata gratuitamente da due figure di spicco della sanità territoriale: i medici Roberto Trignani e Giorgio Rossi. Catani, dopo l’altra anticipazione sulla imminenza della cerimonia di consegna del Premio “Mannucci” è passato a presentare i relatori Biondi e Carlocchia.
Quest’ultimo, ha relazionato sull’argomento muovendo dallo sviluppo di due termini: coesione e condivisione, vocaboli che trovano nel Rotary una rispondenza piena, in particolare nella ricerca dei giovani da coinvolgere nella sua azione seguendo la regola dei “Tre Cerchi”, esemplificando il concetto con i prossimi sviluppi dell’aeroporto di Ancona “Raffaello Sanzio”, che non sarà soltanto più voli ma presto sarà in grado di lanciare il sistema di nuovi satelliti; come secondo business e quello dei droni elettrici; terzo e la smobilitazione degli aerei con in più la trasformazione di quelli passeggeri in aerei cargo. Chiare e concrete dimostrazioni di come le strategie di promozione del Rotary, debbono ruotare su più contesti ma su un unico obiettivo, altrimenti si perdono le chances per raggiungerlo, aggiungendo inoltre che il Club deve interagire sempre più con la parte istituzionale, curando sia la comunicazione interna, sia quella esterna.
Le conclusioni di Carlocchia, alle quali si sono aggiunte le dichiarazioni di Catani, sono andate all’importanza di muoversi sul ricambio generazionale, il sempre maggiore coinvolgimento dei soci utilizzando le Commissioni interne, la rilevanza dell’allargamento dei confini della Circoscrizione e il rapporto con gli organi di informazione, i social media, non per rafforzare i contatti con il mondo multiforme dei giovani e non certo ultima l’interazione con le altre generazioni.
Come detto, comunicare il Rotary ed il Club, è agire a favore della comunità per elevare anche il livello culturale. Come pure, la Cultura a livello istituzione agisce integrandosi, come una lente di ingrandimento. Già, proprio sulla Cultura, di cui detiene la delega, si è incentrato l’intervento dell’assessore regionale Chiara Biondi.
Di Bandi, Reti finalizzati a sostenere iniziative di aiuto al territorio come motore di sviluppo e accrescimento del livello culturale, ha argomentato l’assessore, citando iniziative dagli ottimi risultati come il “Festival Marche Storia”, che ha interessato centinaia di maestranze, tecnici, personaggi dello spettacolo oltre a tanti partecipanti tra cui i giovani, verso i quali la Regione ha e sta elaborando il Festival della “Marche Immaginate”, con bandi atti a creare manifestazioni dedicate ai giovani, alle loro Associazioni e prefigurare una visione del futuro, puntando anche sull’orientamento per consentire loro di fare scelte consapevoli in funzione delle loro aspirazioni con l’affiancamento della didattica educativa. In questo contesto l’assessore Chiara Biondi, ha inserito le azioni culturali e di promozione che il Rotary Club può attuare facendo leva sulla passione, energia e intelligenza dei suoi Soci impegnati nel migliorare il mondo in cui viviamo.
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