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Professionisti da tutta Italia ad Ancona per confrontarsi sugli agenti cancerogeni

Professionisti da tutta Italia ad Ancona per confrontarsi sugli agenti cancerogeni

ANCONA – Conclusi i lavori del convegno “Agenti cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione(CMR): aggiornamenti tecnico – scientifici e normativi” sui prodotti cancerogeni mutageni e tossici per la riproduzione organizzato dalla Unità Operativa complessa di igiene industriale della AST di Ancona e che ha visto come responsabile scientifico il dottor Massimiliano Cannas, Direttore medico della UOC Igiene Industriale negli ambienti di lavoro  dell’AST di Ancona.

Una due giorni di lavori congressuali che hanno visto la partecipazione di relatori qualificatissimi rappresentanti varie istituzioni nazionali e la partecipazione di numerosissimi partecipanti da tutta Italia. I temi trattati sono stati la gestione del prodotti cancerogeni mutageni e tossici per  la riproduzione. “Si è ragionato sulla necessità di una attenta attività di prevenzione partendo anche da quelle che sono le direttive europee e le leggi nazionali che normano questi prodotti – ha detto il Dr. Cannas, che ha proseguito dicendo che: ”Si è parlato di quelle che sono le attività di vigilanza che vanno messe in campo affinché  il nostro lavoro sia sempre più sicuro e affinché la salute dei lavoratori e anche dei cittadini che pur non lavorando possono essere esposti a tali sostanze sia sempre il primo obiettivo di una attività di prevenzione delle aziende sanitarie e degli organi di vigilanza tutti”.

Presente nella giornata di apertura anche il Dr. Fabio Filippetti, Dirigente del Settore Prevenzione e Promozione della Salute nei luoghi di vita e di lavoro dell’ARS Marche che ha più volte sottolineato come il convegno:” Abbia affrontato un argomento di grande attualità e in grande sviluppo. Nel piano regionale della prevenzione abbiamo un programma specifico che si occupa di ambiente, clima e salute. Ho apprezzato come i vari relatori abbiano detto che è giusto tutelare i lavoratori che vengono a contatto diretto con questi prodotti  ma anche la popolazione in genere”. Tutti d’accordo relatori e partecipanti sul dire che gli argomenti trattati sono di notevole rilevanza ed attualità e che in futuro avranno una grande valenza anche dal punto di vista scientifico. Argomenti, ribadiscono sia Cannas che Filippetti, che nell’ambito del grande programma della prevenzione sono di notevole rilevanza e di grande attualità ma che soprattutto avranno un grande sviluppo. Appare dunque fin troppo evidente la necessità, per tutti coloro che si occupano, con diversi ruoli, del grande tema della “Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro” (OSH) di elaborare delle strategie di intervento comuni che, coerentemente con quanto previsto dal Piano Nazionale di Prevenzione, possano portare innanzitutto ad una corretta valutazione e quindi ad una sempre migliore gestione, a tutti il livelli, del rischio da esposizione a CMR.

Coerentemente con la sua funzione pubblica di prevenzione la UOC PSAL-Igiene Industriale negli Ambienti di Lavoro dell’AST Ancona ha inteso organizzare questo convegno, diviso in tre sessioni interconnesse che analizzano tutti gli aspetti  dell’universo CMR, per permettere un confronto vivo e dinamico tra i relatori di respiro nazionale e i partecipanti, con la convinzione che solo una sempre più accurata conoscenza dei fenomeni e una sempre maggiore attenzione ai rischi  professionali possono portare a quell’obiettivo di “lavoro sicuro” che tutti, insistentemente, dobbiamo perseguire.

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