La sentenza sullo stalking, anche il Pd invita sindaco e giunta di Chiaravalle a prendere posizione

CHIARAVALLE – “Proprio il giorno prima dell’8 marzo è giunta la notizia che l’ex sindaco Costantini dovrà risarcire con 30mila euro la dipendente comunale vittima di stalking, alla quale va ancora una volta la nostra piena solidarietà”. Lo afferma il Partito democratico di Chiaravalle.

“Abbiamo atteso invano alcune ore sperando di vedere, finalmente, dopo anni, una presa di distanze definitiva del gruppo Chiaravalle Domani rispetto alle vergognose azioni persecutorie compiute dal sig. Damiano Costantini.

“Abbiamo letto spesso di critiche, a volte forse addirittura ingiuste, rispetto a questioni amministrative del passato come la gestione della polizia municipale, ma mai una posizione chiara di condanna rispetto a una vicenda che è infinitamente più grave e non può più essere sottaciuta.

“Invitiamo gli aderenti e le aderenti, i consiglieri e le consigliere di Chiaravalle Domani, la Giunta e in particolare la sindaca Amicucci a reagire – aggiunge il Partito democratico di Chiaravalle -, anche se in ritardo. Ci chiediamo a cosa serva una lista nata per sostenere le ambizioni di un sindaco che si è poi rivelato uno stalker. Non sarebbe meglio chiudere questa esperienza, ormai inservibile, e tornare a fare seriamente politica lontani da personaggi simili?

“L’episodio che ha riguardato Chiaravalle è significativo per tutte le donne: denunciare sempre gli uomini violenti, reagire ai soprusi, reclamare i propri diritti. Buon 8 marzo!”, conclude il Partito democratico di Chiaravalle.

 

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