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Sinistra per Urbino ed ex Articolo Uno: “E’ il momento di spostare la sede principale della Provincia”

Sinistra per Urbino ed ex Articolo Uno: “E’ il momento di spostare la sede principale della Provincia”

URBINO – “Nel decreto election day 2024 vi sono contenuti almeno tre aspetti che riguardano da vicino la città di Urbino. Il primo, su cui si sono rivolte maggiormente le attenzioni, è la previsione nei comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti, di un possibile terzo mandato per i sindaci che ne abbiano già fatti due consecutivi”. E’ quanto si legge in un comunicato diffuso oggi da Sinistra per Urbino ed ex Articolo Uno.

“In verità si tratta della constatazione di una sconfitta della nostra città: è la prima volta che scendiamo sotto la soglia dei quindicimila abitanti e c’è davvero poco da esserne contenti. Forse ne sarà contento, ma senza alcun merito di cui vantarsi, il sindaco in carica ma ai cittadini francamente non gliene viene niente di buono e anzi proprio la constatazione di questa sconfitta della città dovrebbe spingerci a lavorare con determinazione per una alternativa che abbia la forza di invertire questo declino.

“La seconda è che in quanto capoluogo di provincia anche se abbiamo meno di quindicimila abitanti – aggiungono Sinistra per Urbino ed ex Articolo Uno – si applicherà a noi il sistema elettorale di elezione del sindaco e del Consiglio comunale proprio dei capoluoghi che hanno più di quindicimila abitanti, ci sarà quindi il doppio turno e il numero dei consiglieri comunali sarà portato a trentadue.

“Anche questo aspetto non cambierà di nulla la situazione della città, né il fatto di poter eleggere trentadue consiglieri comunali aumenterà la qualità e la rappresentatività del Consiglio. Per una popolazione come la nostra è più che sufficiente il numero attuale dei consiglieri. Anzi un numero così alto oltre che un costo, ma questo è poco rilevante, probabilmente spingerà la nascita di liste senza storia, specchietti per le allodole di tipo puramente elettorale facendo un danno alla qualità della politica cittadina.

“Solo la terza novità è davvero importante per Urbino: la possibilità dello Statuto dell’Amministrazione provinciale di indicare il capoluogo, cioè la nostra città, sede legale della Provincia. Portare la sede principale della Provincia in Urbino sarebbe una vera opportunità. Rafforzerebbe il ruolo di città dei servizi, aumenterebbe la forza dell’entroterra, rafforzerebbe il ruolo del nostro ospedale, del nostro tribunale. Aziende potrebbero sceglierci come loro sede legale, altri uffici importanti pubblici in particolare ma anche privati, oggi ubicati a Pesaro sarebbero spinti a farci un pensierino.

“Questa è una vera opportunità per cui lavorare e non credo che Pesaro si debba opporre perché non sarebbe una particolare perdita per loro. Tutto il resto è fuffa oppure come nel caso del terzo mandato un regalo fatto all’attuale sindaco di poter tentare a continuare a galleggiare nel centro destra in attesa di altre poltrone. Ma, come già detto, un interesse suo personale non coincide certo con l’interesse della città, anzi tutt’altro”, concludono Sinistra per Urbino ed ex Articolo Uno.

 

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