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Il Rotary Club ha dedicato una serata al “Fabriano Film Fest”

Il Rotary Club ha dedicato una serata al “Fabriano Film Fest”

di DANIELE GATTUCCI

FABRIANO – “Il Comune è orgoglioso di questa manifestazione che negli anni è germogliata e si perfeziona in ogni sua nuova edizione”. Questa frase dell’assessore alla Bellezza, Maura Nataloni, fa da perfetto compendio alla serata che il Rotary Club, presieduto da Alessandro Stelluti, ha riservato al “Fabriano Film Fest” che nel 2023 ha raggiunto la 11° edizione e tra le altre novità, si è svolto in dieci giorni, dall’8 al 17 dicembre, con un conseguente programma ricco, vasto e articolato,

Il ristorante “Cavallo Pazzo”, come sempre curato nella parte conviviale, è stato ben attrezzato anche come sala cinematografica dove sono stati proiettati, tre cortometraggi, tra cui quello vincitore del “Premio Regia”, sin dagli esordi della rassegna patrocinata dal Rotary Club, presentati dal team portentoso del Film Fest, Valentina Tomada, Eugenio Tarabusi Casadio, alla presenza della social manager Claudia Taurino.

La narrazione di questo appuntamento, ai numerosi soci rotariani intervenuti, ha descritto un palinsesto ricco di eventi, impreziosito dalla restituzione al pubblico del meraviglioso Cinema Montini, in pieno centro storico, dove si è svolta la maggior parte degli eventi.

Ma altre sono state le location prestigiose di questa edizione: da Zona Conce, messa a disposizione dalla Fondazione Carifac – storico main partner dell’evento – sia per i Workshop di recitazione con i bambini che per la presentazione di libri, al Museo della Carta e della Filigrana per la preziosa mostra “Cinema di Carta Fabriano”, fino ad arrivare al Teatro Gentile, in occasione del concerto della banda musicale del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, sostenuto da Fondazione Carifac.

L’inclusione e il sostegno ai 17 Obiettivi dell’ONU per un mondo sostenibile, come ad esempio il premio Women empowerment – storie di forza, autostima, consapevolezza, andato a “The red suitcase” del lussemburghese Cyrus Neshvad, uno dei tre proiettati, insieme a “The Stupid Boy” di Phil Dunn e “Caramelle” di Matteo Panebarco; la proiezione dedicata a studenti delle scuole medie locali con l’attribuzione del premio Miglior film Kids; il laboratorio per bambini a cura dell’associazione fabrianese Papaveri  e Papere; la Giuria Giovani; le attività in collaborazione con il Liceo Artistico Mannucci; i tour guidati della città; la mostra “Cinema di carta Fabriano” con i bozzetti delle locandine più famose, rigorosamente su carta Fabriano: valorizzazione del territorio volta a sottolinearne le potenzialità. Non è stata dimentica la parentesi dell’attribuzione di premi nuovi, come il We Care al miglior corto ambientale, il Premio “Faber”, “WeShort”, “Bisci e tutti gli altri.

Molti e importanti i giudici nelle diverse sezioni tra cui Neri Marcorè e Paolo Consorti cosi come gli ospiti che hanno salutato il pubblico per Il Fabriano Film Fest organizzato dall’Associazione Opificio delle Arti, in collaborazione e con il sostegno del Comune di Fabriano Città Creativa UNESCO. Collabora all’organizzazione Cahiers du Cinéma ed è patrocinato, oltre che dal Comune di Fabriano, dal MiC, dalla Regione Marche, dalla Fondazione Marche Cultura, dal NuovoIMAIE e da RAI Pubblica Utilità.

Main partner dell’evento, sin dalla prima edizione, la Fondazione Carifac. Infine, come sottolineato da Casadio e Tomada “Il Fabriano Film Fest non potrebbe esistere senza gli sponsor e i sostenitori storici: il Rotary Club di Fabriano, le Cantine Bisci, la Halley Informatica, il Birrificio IBEER, e da quest’anno Faber, che ha debuttato come main sponsor”, ringraziati inoltre per il prezioso supporto la Residenza La Ceramica, l’Associazione Papaveri e Papere, Fabriano Pro Musica, il Salumificio Tritelli e Ma.rco Le.bel Productions con media partner Radio Gold e Indivi.

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