Arrestati e portati in carcere due degli autori dei furti nelle abitazioni

FANO – Personale della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato di Fano ha dato esecuzione alle misure cautelari in carcere, emesse dal Gip del Tribunale di Pesaro, a carico di due persone, originarie dell’Albania, rispettivamente di anni 34 e 20, componenti di una banda dedita ai furti nelle abitazioni.

Le predette misure traggono origine dalle attività di prevenzione finalizzate al contrasto dei furti nelle abitazioni e dalle conseguenti attività investigative portate avanti dagli agenti del Commissariato di Fano.

Nello specifico, nello scorso mese di settembre la volante del Commissariato interveniva nel quartiere di Rosciano di Fano, a seguito della segnalazione di un residente che aveva notato due individui scendere da una autovettura e, appena trascorso il tramonto, scavalcare furtivamente la recinzione di un’abitazione.

In considerazione delle predette circostanze, del fatto che si era all’imbrunire in un popoloso quartiere residenziale, la volante immediatamente interveniva sul posto determinando la fuga a piedi dei due sospetti mentre tentavano di entrare in un appartamento.

Uno dei due componenti l’equipaggio della volante rimaneva a protezione del veicolo utilizzato dai malviventi mentre l’altro si poneva all’inseguimento a piedi dei due. Nella corsa, durata diversi minuti, riusciva a scorgere con precisione le fattezze di uno dei due, risultando ciò molto utile ai fini investigativi, sebbene gli stessi riuscivano a far perdere le tracce una volta raggiunti i campi della periferia fanese.

Le successive indagini hanno portato all’identificazione dei due malviventi, di nazionalità albanese, irregolari sul territorio nazionale, senza fissa dimora, ma gravitanti a Fano.

Le attività investigative permettevano inoltre di appurare come i due agivano, utilizzando autoveicoli presi a noleggio e individuavano le abitazioni da colpire prediligendo quelle abitate da anziani che colpivano dopo una osservazione dall’esterno.

Una volta usciti i residenti entravano in azione, principalmente forzando gli infissi posti nella parte posteriore e meno in vista delle abitazioni.

I due malviventi sono stati rintracciati e condotti presso l’Istituto penitenziario pesarese di Villa Fastiggi: uno dagli agenti del Commissariato di Fano e l’altro, bloccato in provincia di Mantova, con la collaborazione degli agenti della Questura di quel capoluogo.

 

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