“Non si può continuare a morire sul lavoro”
“Non si può continuare a morire sul lavoro”
Presa di posizione dell’associazione culturale Punto Rosso – Umberto Terracini
JESI – La notizia della vicenda dolorosa accaduta a Jesi, è girata online in pochissimo tempo sino ai tg nazionali e social.
I numeri che scorrono per inseguire tali fatti sono saliti sopra i 50, in modo impietoso e crudo. Alla data del 20 gennaio 2024, tanti sono i deceduti sul lavoro, vittime di incidenti mortali.
“La nostra – si legge in una nota dell’associazione culturale Punto Rosso – Umberto Terracini – vuole essere non solo, la testimonianza di solidarietà umana, ma una pubblica promessa che per il futuro il nostro impegno sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, il rispetto dei dettati costituzionali e della legislazione vigente saranno impegno quotidiano, assillante, coinvolgente per le istituzioni e le organizzazioni politiche e sindacali presenti sul territorio.
“Mentre continua la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare, promossa da USB, sostenuta da un arco di forze politiche e sindacali, per porre un freno ed una dura responsabilità legale ai responsabili di tali eventi funesti.
“Abbiamo chiaro che negli anni trascorsi, in troppi si sono attivati per smantellare quelle strutture di controllo ed ispezione che collaborando con delegati e sindacati territoriali svolgevano un ruolo prezioso e di argine per la salute dei lavoratori e dei luoghi di lavoro.
“Le scusanti per non formare lavoratori esperti e rispettosi della legge corrente, vanno dai costi, ai tempi.
Siamo invece profondamente convinti che i costi UMANI che si pagano per simili impostazioni siano troppo alti, che il lavoro sia un ruolo sociale come descritto nella CARTA COSTITUZIONALE, che debba garantire l’integrità del lavoratore.
“Troppe volte – aggiunge l’associazione culturale Punto Rosso – Umberto Terracini – la ricerca invece del profitto del fare in fretta ha visto la perdita della vita di tanti. Con le nostre forze cercheremo di coinvolgere i lavoratori, i cittadini, le forze politiche in momenti di approfondiemto, di studio, di lotta, perche’ chi esce di casa la mattina per ecarsi al lavoro abbia la certezza di farvi ritorno.
“L’associazione culturale Punto Rosso – Umberto Terracini esprime alla famiglia dello scomparso le più sentite condoglianze”.
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