A Osimo reati in calo, i carabinieri tracciano il bilancio del 2023
A Osimo reati in calo, i carabinieri tracciano il bilancio del 2023
Sono state 174 le persone arrestate e 692 quelle denunciate in stato di libertà. Sequestrati 9 chili di sostanze stupefacenti
OSIMO – È iniziato il 2024 e i Carabinieri della Compagnia di Osimo tracciano un bilancio dell’attività svolta durante l’anno appena trascorso.
Sul territorio, il Reparto coordina l’attività del Nucleo Operativo e Radiomobile della sede e di 8 Stazioni e, che operano su 10 comuni. Molteplici sono state le attività che hanno visto protagonisti i militari dipendenti, circa 100, costantemente impegnati nella prevenzione e repressione dei reati e nel mantenimento dell’ordine e sicurezza pubblica.
Una cifra per tutte è data dalle 1.392 telefonate giunte alla Centrale Operativa sulla linea di emergenza, a cui è corrisposto, quasi sempre, un intervento sul territorio.
Il 2023 ha fatto registrare un calo importante dei delitti denunciati all’Arma, in diminuzione del 12% rispetto all’anno precedente (da 1.746 a 1.535). Abbastanza significativo è stato anche il decremento dell’ 8% dei furti (da 566 a 519), compresi quelli in abitazione, che sono passati da 111 a 101. Ha segnato un trend in crescita, invece, il fenomeno delle truffe, aumentate del 37% (da 233 a 321), anche a causa dell’incremento di quelle consumate attraverso la rete internet, nell’ambito degli acquisti online.
In particolare, oltre ai reati commessi mediante gli acquisti effettuati su siti di e-commerce, sono emerse nuove modalità di truffa, celate dietro richieste provenienti da sedicenti operatori di istituti di credito o assicurativi, o da società che erogano servizi su abbonamento. Pertanto, è utile ricordare ai cittadini di prestare massima attenzione alle piattaforme in cui vengono effettuati gli acquisti e alle modalità di pagamento richieste.
Sono state arrestate 174 persone, mentre ammontano a 692 quelle denunciate in stato di libertà.
Particolarmente efficace è stato il contrasto ai reati predatori, come noto, difficili da perseguire e che provocano grande allarme sociale.
I Carabinieri della Compagnia di Osimo, nel 2023, hanno continuato ad imprimere un forte impulso all’attività preventiva e al controllo del territorio, con 6.820 pattuglie che quotidianamente hanno svolto attività di vigilanza e pronto intervento, 24 ore su 24, eseguendo 13.313 controlli complessivi (12.260 veicoli) ed identificando 16.666 persone.
Durante i controlli alla circolazione stradale sono state elevate anche 647 contravvenzioni per le violazioni al codice della strada, di cui 25 per guida in stato di ebbrezza e, in un caso, in stato di alterazione psico-fisica, per uso di sostanze stupefacenti.
Altrettanto importante è stata l’attività svolta dai Carabinieri della Compagnia osimana nel contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, con l’arresto di 9 persone in flagranza di reato, 14 denunce e 34 segnalazioni alla Prefettura di Ancona di altrettanti assuntori di droga. Sono stati complessivamente sequestrati circa 9 chili di sostanze stupefacenti. Significativi sono stati anche i servizi svolti, anche con l’ausilio delle unità cinofile, nei pressi delle scuole o altri luoghi di aggregazione giovanile, quali piazze, terminal e altri locali pubblici, volti a prevenire e a reprimere l’uso di sostanze stupefacenti, da parte dei più giovani.
Nel settore della violenza di genere, si è rilevato un incremento di reati, quali minacce, percosse, lesioni personali, maltrattamenti nei confronti di familiari e conviventi, atti persecutori (c.d. stalking), per i quali sono state tempestivamente attivate le previste procedure di protezione nei confronti delle vittime, comunemente definite “Codice rosso”.
Per passare alle principali indagini, di rilievo, è stato l’efferato omicidio di un cittadino albanese 23enne, avvenuto in Sirolo il 27 agosto, colpito mortalmente al petto con la fiocina di un fucile subacqueo, durante un litigio tra automobilisti, per motivi correlati alla circolazione stradale, il cui autore, dileguatosi dopo il fatto, è stato tempestivamente identificato, rintracciato a Falconara Marittima, e sottoposto a fermo d’indiziato di delitto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Osimo.
A maggio, a Cerignola (FG), i Carabinieri della Stazione di Numana hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di cinque cittadini italiani, indagati per furto aggravato continuato. Tra i mesi di luglio e ottobre 2021, il sodalizio si è reso responsabile, a vario titolo, di 38 furti d’auto, commessi nelle province di Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Chieti, Campobasso, Latina e Bari.
Tra le operazioni antidroga più importanti, si ricorda l’indagine iniziata nel mese di marzo 2023 dal succitato N.O.R.M., a seguito del rinvenimento di un ingente quantitativo di hashish presso un’abitazione di Numana, e conclusa, a settembre, con l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti di un 25enne anconetano, responsabile del reato di detenzione e spaccio di stupefacenti. Nel contesto di tale attività, sono stati arrestati altri due soggetti anconetani, in flagranza del medesimo reato, e sequestrati complessivamente 7,5 Kg. di hashish.
Degna di nota, infine, l’indagine condotta in merito al riprovevole fenomeno delle truffe ai danni di anziani, commesse con il modus operandi del “falso carabiniere o avvocato”, avviata nel mese di giugno, in occasione di un tentativo di truffa perpetrato a Osimo, e conclusa a novembre, con l’arresto di un 46enne napoletano, ritenuto responsabile anche di ulteriori sei analoghi reati, consumati e tentati nelle province di Ancona, Pisa, Reggio Calabria e Livorno.
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